La Corte dei Conti dell’Umbria ha stabilito che saranno i sanitari coinvolti a dover restituire la somma alla Regione
Quattro anziani persero la vista da un occhio a seguito di un errore medico durante una seduta operatoria al San Matteo degli Infermi.
I fatti risalgono al 15 maggio 2015 e sono accaduti nel reparto di oculistica dell’ospedale di Spoleto, dove i quattro pazienti, tra i 70 e gli 80 anni, erano entrati per sottoporsi ad un intervento alla cataratta, ma per errore fu loro iniettata una soluzione di sodio bicarbonato al posto della soluzione per uso oftalmico come prescritta da protocollo.
Proprio dopo quell’operazione sbagliata immediatamente scattarono le richieste di risarcimento danni. Niente procedimento penale, ma in accordo con le parti lese furono riconosciuti e versati danni per 135 mila euro ad ognuno a due pazienti, al terzo 115mila, mentre al quarto 165 mila; per un totale di 550mila euro.
Due gli infermieri che finirono sotto inchiesta per poi essere sottoposti a sanzione disciplinare con un giorno di sospensione e stipendio decurtato della stessa giornata lavorativa, ma adesso dovranno restituire alla Regione i risarcimenti pagati dalla Regione.
L’ospedale infatti è stato ora oggetto di un’inchiesta da parte della Corte dei Conti dell’Umbria, che ha certificato l’errore commesso, citando in giudizio i due infermieri responsabili, affermando che i pazienti hanno perso la vista a causa della loro “condotta illecita”.
