A Perugia l’assemblea dei soci dell’agenzia per lo sviluppo economico della Regione Umbria – Il documento realizzato in collaborazione con UniPg presentato alla sala dei Notari
Si è riunita oggi, lunedì 27 giugno, in sede ordinaria, l’Assemblea dei soci di Sviluppumbria, l’agenzia per lo sviluppo economico della Regione Ubria. Questa ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 registrando un utile netto di 41.795 euro, a fronte di un incremento del valore della produzione del 10 per cento. Per la nuova governance della società, guidata dall’amministratore unico Michela Sciurpa, si tratta del secondo bilancio consecutivo chiuso in positivo.ù
All’Assemblea è seguita la prima presentazione pubblica del Bilancio sociale dell’agenzia, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia aziendale dell’Università degli studi di Perugia. Nel corso dell’evento, che si è tenuto alla Sala dei Notari di Perugia, davanti a un folto pubblico, con la partecipazione di tutti gli stakeholder dell’agenzia, sono state illustrate nel dettaglio le attività, gli strumenti e i servizi offerti da Sviluppumbria nel 2021 con l’obiettivo di fornire ulteriori elementi di conoscenza e valutazione in merito all’impatto generato dall’agenzia su imprese e territori, in aggiunta ai dati finanziari e contabili.
“Siamo alle soglie della nuova programmazione comunitaria – ha esordito Michele Fioroni, assessore regionale allo sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione, che ha rappresentato in assemblea il socio Regione Umbria e ha aperto la presentazione del Bilancio sociale –. Sviluppumbria sarà l’agenzia che dovrà gestire le grandi transizioni: digitale, ambientale e dell’automotive verso l’elettrico. Dovrà essere il cuore in cui tutte le attività dell’innovazione e della scoperta imprenditoriale dovranno trovare un proprio luogo fisico di gestione. Dobbiamo, perciò, creare un’agenzia più specializzata, con profili più tecnici e sezioni dedicate, destinate a diventare punto di riferimento per le imprese del territorio in riferimento ai grandi temi e alle grandi direttrici di crescita che la nuova programmazione europea ci impone”.
“Il bilancio di esercizio 2021 si chiude con un utile ancora più significativo di quello registrato nel 2020 – ha dichiarato la Sciurpa –. Si consolida così il percorso di rafforzamento e crescita dall’agenzia avviato dall’inizio del mio mandato. Per dare la concreta dimensione del lavoro svolto, basti pensare che nel 2020 si prevedeva per l’agenzia un forecast negativo di oltre 850mila euro. Il 2021 è stato di fatto il primo anno in cui si è potuta manifestare concretamente l’azione manageriale della nuova governance. I risultati ottenuti, in termini di incremento delle attività e dei progetti realizzati, sono stati straordinari, considerate anche le criticità del periodo dovute al perdurare della pandemia. A fronte di soli tre bandi gestiti nel 2020, si è passati alla gestione di 23 bandi nell’ambito delle misure affidate dall’Assessorato allo sviluppo economico e dall’Assessorato al turismo, misure che hanno sostenuto un’ampia e diversificata gamma di beneficiari, dalle imprese ai lavoratori alle famiglie, per un totale di oltre 50 milioni di euro erogati che hanno generato sul territorio una spesa complessiva di oltre 130 milioni di euro. Nel 2021 si sono moltiplicati anche i progetti realizzati dall’agenzia che ha saputo mettere in campo ben 38 diverse iniziative a sostegno della nascita e crescita delle imprese, con particolare attenzione a internazionalizzazione, innovazione, transizione ecologica e digitale, progettazione europea, e a sostegno della promozione turistica e della valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale”.
“Il considerevole incremento delle attività realizzate si è accompagnato a un incremento della produttività del lavoro – ha aggiunto Sciurpa –, grazie alla nuova struttura organizzativa altamente flessibile ed efficiente di cui l’agenzia si è dotata per semplificare le procedure e ridurre i tempi di risposta, in un quadro complessivo di continua attenzione al contenimento dei costi”.
“Il 2021 è stato anche il primo anno in cui si è implementato il nuovo piano di comunicazione di Sviluppumbria, raggiungendo con nuovi strumenti un pubblico sempre più ampio – ha concluso l’amministratore unico –. Con la pubblicazione del Bilancio sociale 2021 che presentiamo oggi, l’Agenzia avvia un nuovo percorso di rendicontazione in linea con il processo di rilancio e trasparenza voluto dalla Giunta regionale guidata dalla presidente Donatella Tesei. Grazie alla collaborazione avviata con il Dipartimento di Economia aziendale dell’Università di Perugia, con questo nuovo strumento si intende anche dotare Sviluppumbria di una solida metodologia di condivisione e rielaborazione interna delle informazioni in un’ottica di miglioramento continuo dei processi aziendali e dell’efficacia degli interventi”.
“Promuovere il territorio e sostenere il tessuto produttivo dell’Umbria sono le principali mission di Sviluppumbria – ha dichiarato Paola Agabiti, assessore a bilancio, programmazione, turismo e cultura della Regione Umbria, che con il suo intervento ha concluso la presentazione del Bilancio sociale –. L’agenzia in questi anni ha visto fortemente accrescere la sua azione performativa nell’esplicazione dell’attività di sostegno alle imprese, nella promozione di progetti strategici finalizzati allo sviluppo economico, nella valorizzazione del turismo e nella gestione di importanti risorse provenienti dai fondi comunitari, senza dimenticare l’attività svolta in relazione ai ristori Covid e quella che ha coinvolto le start up innovative, apportando significative trasformazioni alle modalità di sostegno a questa tipologia di imprese. L’attività crescente di Sviluppumbria ha trovato una piena esplicazione nell’impiego crescente di capitale umano e di know how che le ha permesso di essere sempre più il soggetto attuatore di una politica regionale indirizzata a valorizzare le risorse materiali e immateriali della nostra regione e a incrementare il valore del nostro territorio e delle sue eccellenze, in un’ottica di crescita economico-produttiva e sociale e di internazionalizzazione del prodotto e del brand Umbria.
Oggi siamo chiamati ad andare oltre un mero suo coinvolgimento in singoli progetti e in occasionali azioni di intervento, rendendo più organico e strutturato il lavoro e l’attività che essa è in grado di realizzare sull’intero territorio. Constatato il pieno successo del suo lavoro in termini di gestione di bandi del turismo e della cultura, è evidente che tale esperienza debba essere ricondotta a una azione di progettazione e affidamento pluriennale delle suddette attività, e così dei singoli progetti e delle singole iniziative a esse facenti capo. È arrivato, quindi, il momento di prevedere un nuovo modo di utilizzo di Sviluppumbria da parte dell’amministrazione regionale: abbiamo a disposizione un potente mezzo, dobbiamo creare le condizioni affinché esso possa operare in condizioni ottimali. Ci sono le potenzialità, ci sono le competenze, c’è un capitale da valorizzare sempre di più e da utilizzare al meglio delle sue possibilità”.