Dalla caciotta ‘Caciao’ alle visite delle scuole in azienda, il presidente Catanossi ha raccontato il futuro della Grifo Latte
Latte e cacao, due materie prime che si sposano alla perfezione, hanno rinnovato la loro unione anche nella 28esima edizione di Eurochocolate, la seconda ‘indoor’ all’Umbriafiere di Bastia Umbra.
Tra le ‘Chocolate experience’ del padiglione 7 infatti, spicca il Gruppo Grifo Agroalimentare con il suo Grifogelato 100% Umbria e la cioccolata calda in tazza, ma la vera novità, frutto della collaborazione tra la cooperativa umbra ed Eurochocolate, è ‘Caciao’, una caciotta con dentro granella di fave di cacao, che ha fatto la sua prima apparizione in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento.
“Latte e cacao si incontrano nuovamente sul loro cammino – ha dichiarato il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci – per una nuova esplorazione, una caciotta con all’interno delle nibs di cacao. Una ricerca innovativa, pertinente per un territorio come l’Umbria che ha nei formaggi e nel cioccolato una sua dimensione importante. Adesso siamo in una fase di test, poi l’affinamento del progetto spetterà alla Grifolatte”.
Il presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare, Carlo Catanossi, ha colto l’occasione per esprimere la soddisfazione di essere presenti alla kermesse del cioccolato, dove c’è la possibilità di incontrare tanti giovani consumatori rispetto ad altri eventi fieristici.
“Il Gruppo Grifo ha sempre avuto a cuore le giovani generazioni – ha raccontato Catanossi –. Chi è umbro ha bevuto almeno una volta nella vita il nostro latte, consumato i nostri formaggi o visitato i nostri stabilimenti. Sentiamo una grande responsabilità in questo senso, per questo ci impegniamo a produrre rispettando il benessere degli animali e delle persone e promuoviamo un dialogo e un confronto costante con le scuole. In questi ultimi due anni, a causa del Covid, abbiamo dovuto ridurre gli incontri con gli studenti, ma adesso ripartiremo coinvolgendo un numero importante di istituti e di quanti vorranno venire a visitarci”.
“La sfida che ci attende – ha aggiunto Catanossi – è sul fronte energetico. Stiamo ampliando il nostro parco solare e modificando il nostro modo di utilizzare l’energia all’interno dell’azienda, diversificando anche con altre fonti rispetto al gas metano, sempre nello spirito di essere sostenibili e rendere economica la produzione stessa. Non abbiamo in programma investimenti strutturali, quello che andava fatto e già stato tutto realizzato e poi non sarebbe comunque questo il momento migliore per farlo, mentre ci muoviamo sull’ammodernamento e la creazione di nuovi prodotti”.