Spinelli e Patalocco: “Ora partecipazione ampia e aperta”
L’assemblea del Pd di Terni approva la prima bozza di ipotesi programmatica in vista delle amministrative. Un canovaccio di lavoro su cui raccogliere, attraverso la più ampia e aperta partecipazione possibile, spunti e contributi.
“Constatiamo con soddisfazione – sottolineano il segretario Pierluigi Spinelli e il coordinatore del programma Leonardo Patalocco – che l’assemblea comunale del Pd di Terni ha approvato l’impianto generale proposto dalla segreteria per la costruzione di una traccia programmatica in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera. La discussione, ricca, partecipata e vivace, ha rimarcato alcuni concetti chiave da porre alla base di un progetto politico di ampio respiro come la transizione ecologico/ambientale, l’innovazione tecnologica e digitale, il nuovo ruolo di Terni come perno del sistema di Comuni della bassa Umbria e le politiche di prossimità, partecipazione e assistenza al cittadino considerato come soggetto posto al centro della sua azione politica da sostenere in tutto il suo percorso di vita, formativo, lavorativo e sanitario.
Il documento prodotto vuole essere un punto di partenza per una discussione a 360 gradi con tutte le forze vive della città al fine di costruire un’alternativa comune e di qualità all’attuale amministrazione di centrodestra”.
Di seguito l’ordine del giorno approvato all’assemblea, riunitasi il 21 dicembre scorso all’hotel Garden.
“L’assemblea dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Terni ha discusso e approvato una prima bozza di proposte di programma da sottoporre alla più ampia e libera discussione di tutte le componenti del pluralismo cittadino, civiche, politiche, culturali, sociali ed economiche. Un contributo di idee del tutto aperto ad ogni possibile apporto, volto a definire una piattaforma programmatica comune della più ampia articolazione di forze possibile, per una alternativa credibile e attuale al malgoverno della destra. L’assemblea ha confermato e ribadito il mandato ai suoi organismi dirigenti a proseguire il confronto con tutte le componenti cittadine e a mettere, con la più ampia disponibilità, le proprie forze, proposte e idee a disposizione della comunità per una alternativa di governo cittadina e regionale”.