L’obiettivo per il 2023 è quello di raggiungere i 400 mila passeggeri
L’Aeroporto Internazionale dell’Umbria prende il volo ma, nonostante i continui investimenti da parte di associazioni e istituzioni (la Regione Umbria è socia della Sase attraverso Sviluppumbria), il traguardo dei 500 mila passeggeri è ancora lontano. Anche se i dati sul traffico passeggeri del 2022 fa pensare che la strada intrapresa sia quella giusta.
L’aeroporto di Perugia quest’anno punta a raggiungere i 400 mila passeggeri. Occorrono, quindi, altri investimenti in strutture e servizi: investire è positivo se, contemporaneamente, si amplia l’offerta con nuove rotte, ad esempio verso Francia e Germania. Sarebbe molto utile anche il ritorno di un volo diretto verso Milano, magari ad un costo che sia competitivo con il Frecciarossa che in Umbria ha ottenuto molto successo.
Per ora sono stati confermati i lavori per la realizzazione del quarto gate, per il quale è stato stanziato un budget di 600 mila euro. Altri 150 mila euro saranno destinati alla sostituzione del nastro trasportatore dei bagagli con uno più capiente.
Un aeroporto efficiente è fondamentale per una regione come la nostra che non eccelle a livello di infrastrutture, ed è importante per la sua immagine, per la sua economia e soprattutto per incrementare l’incoming del turismo.
