Tanti turisti e cittadini in visita al borgo, alla scoperta di storie e bellezze e degustando tipicità – A Castel Ritaldi l’1 e il 2 luglio l’ultima tappa del festival itinerante ideato da Natural Slow Life
“Un bilancio estremamente positivo, con tanti turisti che hanno partecipato attivamente e si sono incuriositi, ma anche con gli abitanti dei borghi che hanno potuto riscoprire luoghi e storie del loro territorio, angoli nascosti, posti e che loro stessi, in molti casi, hanno ammesso di non conoscere. Il percorso itinerante ha, insomma, ottenuto un bel pollice alzato”.
C’è ancora da recuperare la tappa di Castel Ritaldi, saltata ad aprile per maltempo e prevista nel primo weekend di luglio, ma le centinaia di partecipanti che hanno preso parte a tutti gli altri eventi del Festival del SOL (Sagrantino & Oil Land) raccontano già di un successo, come commenta infatti Monia Pelafiocche, presidente dell’associazione organizzatrice Natural Slow Life. Il primo festival diffuso del cammino in Umbria, che da marzo sta accompagnando turisti e cittadini alla scoperta lenta delle bellezze naturali e delle attrazioni culturali degli otto borghi facenti parte dell’Unione dei Comuni delle Terre dell’Olio e del Sagrantino, ha infatti riscosso ovunque grandi apprezzamenti.
Lo conferma anche l’esito dell’ultima tappa di Montefalco che sabato 24 e domenica 25 giugno ha fatto registrare alcune decine di partecipanti, sia alle iniziative dedicate ai bambini che a quelle per gli adulti. Una bella occasione per i più grandi che hanno effettuato una camminata ‘Sulle tracce di san Francesco’, su un percorso ad anello dentro e fuori le mura del borgo che li ha portati a scoprire dei punti particolarmente suggestivi e carichi di storia, attraversando una natura rigogliosa e regalando scorci inusuali.
Ma forse ancor più per i più piccoli: grazie al Kids Urban Trek ‘Sulle tracce di Federico II’ i giovanissimi partecipanti, guidati dalla bravissima e simpatica Monia Pelafiocche, hanno avuto anche in quest’occasione l’opportunità di formarsi e imparare tantissime cose divertendosi. Accolti dal vicesindaco Daniela Settimi e “armati” di mappa, come in una vera e propria caccia al tesoro, hanno scoperto la storia di Montefalco e di Federico II, hanno poi colto dettagli e particolari artistici e visitato luoghi poco conosciuti, disegnato stemmi antichi, imparato a riconoscere parole in latino e numeri romani, si sono incuriositi di vicende storiche, ammirato paesaggi, scoperto le usanze, conosciuto e assaggiato prodotti tipici, fatto conoscenza con gli anziani del borgo, salutandoli educatamente ogni volta che li incontravano fuori casa nei vicoli. Hanno, infine, riso a crepapelle grazie allo spettacolo in piazza dell’artista di strada Doisberto.
“Attraverso racconti un po’ fantastici e passando per le leggende che contraddistinguono la nostra terra – ha raccontato la vicesindaca Settimi –, i bambini si sono incuriositi sul personaggio dell’imperatore Federico II che è stato in questi luoghi e, tra l’altro, ha cambiato il nome della nostra città da Coccorone a Montefalco. Gli adulti, grazie agli itinerari studiati da Natural Slow Life, si sono immersi in un paesaggio che è in questo momento caratterizzato da un’esplosione di colori. Il successo di questo festival è un augurio affinché possa essere riproposto in futuro e diventare un appuntamento fisso che contraddistingua questo nostro bellissimo territorio, da scoprire e da gustare attraverso i nostri prodotti tipici: olio e sagrantino”.