Il sindaco era stato condannato per la costruzione della sede provvisoria della Pro loco
Non ha rilasciato nessun commento Alemanno sul ricorso d’urgenza presentato nella giornata di ieri dal suo avvocato, in attesa della decisione dei giudici. Il sindaco era stato condannato, con la legge Severino, in primo grado a un anno e 10 mesi, per poi essere assolto, qualche settimana dopo, per la costruzione della sede provvisoria della Pro loco,per i medesimi reati contestati per la costruzione del PalaBoeri.
Il 2 giugno con una importante manifestazione,organizzata dall’Anci a Norcia, quasi tutti i sindaci dell’Umbria ,una trentina, si erano riuniti in Piazza San Benedetto per sostenere il collega Alemanno contro la legge Severino. La modifica di soppressione del reato di abuso d’ufficio è già all’esame della Commissione Giustizia.
Il presidente dell’Anci Umbria, Miche Toniaccini, aveva dichiarato “Siamo qui per essere vicini ad Alemanno, ma soprattutto per chiedere la revisione della legge Severino. I sindaci non vogliono l’immunità e nemmeno trattamenti particolari ma il rispetto.”
Se l’esito dell’udienza di ieri verrà dichiarata a favore di Alemanno, il primo cittadino potrebbe tornare a guidare l’amministrazione comunale di Norcia, attualmente gestita dal vice sindaco Giuliano Boccanera.
Il presidente del collegio Sara Trabalza ha dichiarato “Sarà una valutazione complessivamente delicata per il collegio e mi auspico di poter ottenere un giudizio favorevole”.
l’avvocato Massimo Marcucci difensore di Alemanno, presente all’udienza ha detto “Mi auguro che la decisione del collegio sia rapida data l’urgenza del ricorso”