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Rilancio della professione, soprattutto tra i giovani, e rapporti con le istituzioni: ecco le linee programmatiche dei commercialisti di Perugia

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Si è tenuta a Spello l’assemblea generale degli iscritti. Approvato il bilancio preventivo 202

Riposizionare l’identità della professione per competere nelle molteplici sfide a sostegno dello sviluppo delle imprese, delle iniziative private e di quelle del terzo settore, recuperare l’entusiasmo dei giovani per suscitare in loro il desiderio di diventare ‘commercialista’ e consolidare i rapporti con le istituzioni. Su questi tre pilastri si poggerà nel 2024 l’attività dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) della provincia di Perugia, come è emerso nel corso dell’assemblea generale degli iscritti che si è tenuta mercoledì 13 dicembre nella Chiesa Tonda di Capitan Loreto, a Spello.

Un incontro programmatico, durante il quale è stato approvato il bilancio preventivo 2024, seguito da un momento conviviale, con una cena e la premiazione degli iscritti all’Ordine negli anni 1995, 1996 e 1997 che hanno raggiunto i 25 anni di attività rispettivamente nel 2020, 2021 e 2022. “Due sono gli incontri istituzionali annuali che prevede il nostro Ordine – ha spiegato Enrico Guarducci, presidente dell’Odcec di Perugia –. Nel primo, a maggio, facciamo il consuntivo dell’anno precedente mentre nel secondo, tra novembre e dicembre, tracciamo le linee programmatiche per l’anno che verrà”. Un anno ricco di iniziative quello che sta per chiudersi, come ha ricordato lo stesso presidente, e di propositi.

“Sin dall’avvio del nostro mandato – ha detto Guarducci – avevamo segnalato come la nostra professione avrebbe dovuto riposizionare la propria identità dopo aver subito il costante e progressivo impoverimento culturale. L’Ordine si è adoperato per cercare di rafforzarla attraverso corsi e incontri, per indirizzarla nuovamente verso la consulenza strategica persa nel tempo. Proseguiremo anche il prossimo anno su questa spinta innovativa, nel tentativo di ridare credibilità e vigore alla nostra professione, che dovremmo riuscire a rendere attrattiva nei confronti delle nuove generazioni, sempre meno interessate alla professione ‘statica’, condizionata da adempimenti formali, con remunerazione via via decrescente e responsabilità invece progressivamente crescenti”.

“Per attrarre i giovani verso la professione – ha aggiunto Guarducci – abbiamo messo in atto diverse iniziative che hanno avuto riscontri positivi. Abbiamo stretto, con la rete degli Istituti Tecnici economici della Provincia di Perugia, un protocollo di collaborazione in virtù del quale è stato realizzato il mini master C.R.ES.CO (Corso responsabile esperto contabile). Gli studenti hanno potuto mettere a frutto gli studi fatti, con esercitazioni pratiche su casi concreti attraverso software gestionali di uso corrente negli studi professionali. Con il Dipartimento di Economia dell’Università degli studi di Perugia abbiamo dato il via ad un programma di sensibilizzazione sui valori della nostra professione e sul ruolo sociale che quotidianamente svolgiamo. Sono in progetto, e confidiamo di poterne vedere la luce entro il primo semestre del nuovo anno, degli spin off universitari volti a favorire l’interazione tra Università e studi professionali. Sempre con l’Università abbiamo poi condiviso la necessità di disegnare per la Scuola di formazione alla professione di dottore commercialista un nuovo modello, più ‘contemporaneo’, in connessione con i grandi cambiamenti che coinvolgono la società e conseguentemente la nostra professione. La Scuola, che prenderà il via nella seconda metà del prossimo mese di gennaio, sarà articolata in un ‘Corso degli studi’ e nella realizzazione di ‘Master di specializzazione’.

L’Odcec di Perugia ha inoltre stretto collaborazioni con Amministrazioni comunali per rendere operativi gli ‘sportelli del cittadino’, per informative di primo orientamento, e i ‘punti di ascolto’ per fornire, a soggetti in difficoltà economica, una prima verifica di sussistenza dei presupposti per l’attivazione di una delle procedure previste dalla ex legge 3/2012 in tema di sovraindebitamento per il tramite dell’Organismo di Composizione della crisi (Occ) dell’Odcec di Perugia.

“A tal proposito – ha specificato Guarducci – segnalo che è di prossima sottoscrizione una convezione con il Comune di Spoleto e contestualmente procederemo all’apertura di una sede del nostro Organismo Occ anche presso il Tribunale di Spoleto. Di prossima attivazione, inoltre, le convenzioni con i Comuni di Assisi, di Gubbio e di Todi. Con il Comune di Perugia, poi, unitamente all’Associazione dei consumatori e alla Fondazione antiusura, è stato sottoscritto un protocollo che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi per diffondere l’educazione finanziaria nelle scuole. Abbiamo inoltre di recente sottoscritto con il Comune di Perugia, capofila di una rete che coinvolge le principali Istituzioni locali, un protocollo per prevenire e contrastare la violenza di genere”.

Durante la sua relazione, il presidente Guarducci ha poi confermato l’impegno dell’Ordine nella Formazione professionale continua, anche a distanza e autoprodotta da colleghi, e “l’organizzazione di eventi tematici e culturali che possano costituire occasione di incontro, confronto e scambio tra organizzazioni impegnate sui medesimi temi volti alla conoscenza dell’economia, del diritto civile e fiscale ma anche della filosofia, dell’arte, della letteratura dell’architettura e in generale di tutti i saperi che concorrono allo sviluppo delle imprese e della società civile”.