L’obiettivo è quello di promuovere un nuovo modo di scoprire il territorio, consapevole e sostenibile
Èstato presentato nella sala Fiume di Palazzo Donini il progetto “Umbria green holiday” che ha l’obiettivo di promuovere un nuovo modo di scoprire il territorio, consapevole e sostenibile. valorizzandone gli attrattori naturalistici, dal patrimonio ambientale all’enogastronomia territoriale fino ai borghi e alle bellezze culturali.
“Umbria green holidays” è un marchio promosso dalla rete di imprese “Viaggio nel cuore dell’Umbria”, costituita da agriturismi, aziende agricole e operatori del turismo rurale, presieduta da Gino Martinelli.
Presente in Regione anche Fabio Rossi presidente Confagricoltura Umbria, Gian Luca Angeli presidente Gruppo Regionale Cai Umbria, Donatella Tesei presidente della Regione Umbria e Michela Sciurpa amministratore unico Sviluppumbria.
Si tratta di promuovere presso un pubblico più ampio aree di grande valore destinate alla conservazione della biodiversità sul territorio dell’Unione Europea. Siti che interessano oltre il 15 per cento del territorio regionale dando vita ad un vero e proprio parco diffuso.
Delle 95 aree, la rete ne coinvolge 55 attraverso oltre 30 aziende agricole. Oltre 80 i sentieri individuati dal Cai per oltre 1.100 chilometri. A questo si aggiunge l’offerta di servizi: dal noleggio di mountain bike ai trasporti alla promozione dell’enogastronomia regionale, dei borghi e delle bellezze culturali che caratterizzano l’Umbria.
“Confagricoltura – ha aggiunto il presidente Rossi – supporta il progetto con convinzione perché oltre a promuovere agriturismi di qualità attraverso la rete e l’aggregazione la vera novità è quella di considerare l’Umbria come un parco naturale diffuso, dando al turista che viene nella nostra regione tutti gli strumenti necessari per fare dei pacchetti turistici mirati in modo da dare ancora di più valore a questo cuore verde dell’Umbria. Diventerà importante anche creare un prodotto interregionale che ha come fil rouge l’appennino e le regioni limitrofe all’Umbria per diventare più attrattivi verso il turista”.
