I fatti sarebbero avvenuti tra Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra da marzo a giugno 2022
Un uomo di 36 anni è inquisito dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Perugia con l’accusa di aver adescato un ragazzino quindicenne, inviandogli 353 sms e telefonandogli 59 volte, inviandogli anche foto intime, e menzogne a proposito dell’età, dicendogli che aveva 17 anni, poi 19, poi 22 ed infine 32.
I fatti sarebbero avvenuti tra Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra da marzo a giugno 2022.
L’imputato, difeso dall’avvocato Guido Bacino, ritenuto responsabile dei reati di adescamento di minorenni e pornografia minorile, dovrà comparire questa mattina davanti al giudice Emma Avella del tribunale del capoluogo umbro.
Ci sono aspetti sui quali la difesa ha intenzione di concentrare l’attenzione, tra cui il numero di sms e chiamate ricevute dall’imputato dall’utenza telefonica della persona offesa.