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Influenza, picco alle spalle: in Umbria calano i contagi

Influenza, picco alle spalle: in Umbria calano i contagi

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Al 7 gennaio erano circa 14mila i pazienti umbri a letto contagiati, quasi seimila in meno rispetto al 31 dicembre

Qualche segnale positivo dal mondo della sanità arriva dal bollettino Iss del sistema di sorveglianza RespiVirNet, che registra il fatto che la stagione influenzale ha superato il picco e il numero di casi ha finalmente cominciato a scendere.
I numeri parlano chiaro: nell’ultima settimana del 2023, la 52ª dal 25 al 31 dicembre, “i casi di sindromi simil-influenzali in Italia” con sintomi ‘tradizionali’: febbre, raffreddore, spossatezza, dolori muscolari, mal di testa sono in netto calo, anche se rimangono sempre nella fascia di intensità alta”.

“In tutto il Paese nella prima settimana del 2024, l’incidenza è scesa a 16,5 casi per mille assistiti, mentre nella settimana precedente si era raggiunto il picco con 18,3. Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (34% contro 46%)”, secondo il quadro delineato dai bollettini della sorveglianza RespiVirNet.

 L’incidenza è in lieve aumento solo nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 48,7 casi per mille assistiti (47,5 nella settimana precedente), stabile negli adulti e anziani.
In cinque regioni è stata raggiunta la soglia di intensità ‘molto alta’ dell’incidenza (Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania).
Ma nella nostra regione da Capodanno è iniziata la discesa e dall’1 al 7 gennaio i casi di sindromi simil-influenzali sono passati da 22,9 a 16,3 ogni mille assistiti.
Le stime rivelano anche che al 7 gennaio erano circa 14mila gli umbri a letto con l’influenza, quasi seimila in meno rispetto al 31 dicembre.
Ma se da una parte tutto porta a pensare che si possano superare i contagi registrati durante la passata stagione, gli esperti invitano comunque alla prudenza, soprattutto raccomandando le vaccinazioni per i soggetti fragili, anziani, malati e a rischio.