Il Governo stanzia 190 milioni nella legge di bilancio e, su disposizione del ministro Piantedosi, il contingente nel capoluogo raggiunge le trenta unità. Soddisfazione di Prisco e di Salvini
Si rafforza l’operazione “Strade sicure” a Perugia: raddoppia il numero dei militari in campo nel capoluogo, passando da 15 a 30 unità.
Lo annuncia il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco (coordinatore regionale di Fratelli d’Italia) per il quale «trenta militari significa sicuramente un aumento importante della possibilità di fare prevenzione in maniera più continua, con controlli sulle persone in giro ma anche con una presenza che spesso serve da ottimo deterrente per i malintenzionati».
«Si tratta di un ulteriore traguardo – sottolinea il sottosegretario Prisco – raggiunto nella provincia di Perugia, che risponde alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini e che rientra nel disegno del Governo Meloni».
Tutto questo è infatti stato possibile metterlo in atto grazie all’eccezionale stanziamento di 190 milioni in Legge di Bilancio da parte del Governo, su disposizione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
La decisione ha la piena approvazione anche del Vicepremier e Ministro Matteo Salvini che in una nota afferma: «15 militari in più per rafforzare il controllo del territorio di Perugia grazie all’operazione “Strade Sicure”. Un plauso al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e all’impegno della Lega: è un altro segnale a favore dei cittadini come quello che, da Ministro delle infrastrutture e trasporti in collaborazione col Viminale, vogliamo dare con una presenza ancora più massiccia di donne e uomini in divisa dentro e fuori le stazioni e perfino sui treni nelle situazioni più critiche. Avanti così».
