L’inquinante è più che raddoppiato rispetto ai dati normali
Come conseguenza dell’incendio alla “Biondi recuperi ecologia” lo scorso 10 marzo la diossina presente nell’aria come testimoniato dalla centralina fissa che si trova in via della Scuola.
I valori sono stati doppi rispetto ai limiti massimi indicati dalla Commissione tossicologica nazionale come emerso dalla relazione analitica dell’ Arpa Umbria sull’aria.
Per i campionamenti effettuati su terreni, latte, uova e ortaggi e prodotti agricoli bisogna ancora attendere ma il comune ha da subito consigliato di consumarli.
Ma cosa sono nello specifico le diossine rilevate? Sono composti chimici pericolosissimi, derivati dalla combustione di sostanze, come Pcdd, Pcdf, Pcb, Ipa di cui neppure si conoscono fino in fondo i danni che possono arrecare al corpo umano.
Non tranquillizza certo gli abitanti della zona il fatto che i valori sono tornati pressochè normali perché gli effetti negativi sulla salute seguiteranno ad incidere anche nel futuro per l’inquinamento depositatosi nel terreno.