Il sindaco Filippo Stirati omaggia le vittime delle Foibe
In occasione del “Giorno del Ricordo”, venerdì 10 febbraio a Gubbio verrà esposta la bandiera a mezz’asta sull’edificio comunale di Palazzo Pretorio. La data del 10 febbraio fu scelta dal Parlamento italiano nel 2004 in quanto, in quel giorno del 1947 furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.
Il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea il profondo valore di questa giornata: “Facciamo memoria – spiega – di un eccidio che ha visto emotivamente coinvolto tutto il Paese e che va ricordato con grande commozione e profondo spirito riflessivo. Per troppi anni questa vicenda è stata infatti coperta dal silenzio: alle vittime di quei tragici avvenimenti va restituita non solo la memoria, ma un fattivo impegno affinché tutti conoscano questa pagina terribile e affinché tragedie simili non abbiano a ripetersi. La memoria – chiude Stirati – deve essere a tutto tondo: dobbiamo avere la capacità di riconoscere con giudizi profondi e veritieri gli atti efferati compiuti nella storia, le reali responsabilità, i regimi totalitari che li hanno provocati. Solo così si può rendere un sincero omaggio alle vittime, solo così si può evitare che certe atrocità non si ripresentino nella storia”. Il sindaco ha altresì evidenziato la decisione a suo tempo assunta, anche per volontà del Consiglio comunale, di dedicare una via alle vittime delle Foibe nel quadro più ampio della organizzazione della toponomastica cittadina.