Nel contratto decennale è inclusa anche la linea regionale FCU. La soddisfazione della presidente Tesei
La Regione Umbria ha affidato a Trenitalia la gestione unitaria della totalità dei servizi ferroviari, inclusa la linea regionale FCU, per un periodo di 10 anni.
Contenuti e obiettivi sono stati presentati oggi, giovedì 22 febbraio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini alla quale sono intervenuti la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi, l’amministratore unico di Umbria Mobilità Marina Balsamo. Presenti inoltre, tra gli altri, il direttore Business regionale e Sviluppo intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, e Amelia Italiano, direttore regionale Umbria di Trenitalia.
“Il rinnovo del contratto con Trenitalia, che segna una nuova stagione nel trasporto ferroviario e nella integrazione dei servizi tra ferro e gomma, è un ulteriore passo che la nostra regione fa nella direzione del superamento dell’atavico isolamento a cui era relegata – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei -. Un lavoro complesso che abbiamo iniziato sin dal nostro insediamento, con visione politica dei trasporti per costruire il futuro della nostra regione, instaurando una continua interlocuzione e collaborazione fattiva con tutti i soggetti coinvolti”.
“Voglio pertanto ringraziare l’amministratore delegato Corradi, la struttura di Trenitalia, così come l’assessore Melasecche e la struttura dell’Assessorato ai Trasporti e l’amministratore unico dell’Agenzia regionale per la mobilità – ha aggiunto – poiché siamo riusciti in tempi brevi a concretizzare il rinnovo di un contratto che è di grande rilevanza per l’Umbria. Il potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi di trasporto ferroviario è strettamente connesso e imprescindibile per lo sviluppo dell’economia”.
Di “tappa storica” ha parlato l’assessore regionale Enrico Melasecche. “Per la prima volta – ha sottolineato – in Umbria viene affidato il trasporto su ferro a chi lo gestisce per mission, e altrettanto avviene per quello su gomma. È un contratto che guarda avanti e ridisegna il trasporto ferroviario della nostra regione per i prossimi dieci anni, con l’inserimento della FCU che occupa una posizione centrale nella nostra visione strategica. Sulla linea regionale – ha ricordato – sono già partiti i lavori per la sua completa riapertura. Sarà modernizzata e velocizzata, con la sostituzione dei vecchi treni diesel con i treni Minuetto elettrici completamente rinnovati anche nella livrea su cui saranno impresse le bellezze dell’Umbria”.
“In questi quattro anni – ha rilevato ancora – abbiamo ottenuto risultati di assoluta importanza, con un impegno continuo e grazie alla volontà di collaborazione che abbiamo incontrato. Siamo stati in grado di intercettare rilevanti finanziamenti, attingendo anche a fondi del PNRR, e questo si tradurrà anche nell’entrata in circolazione sulle linee regionali di nuovi treni POP da 200 chilometri orari, per la migliore qualità e comfort del viaggio. Parte integrante del nuovo contratto con Trenitalia – ha proseguito – è la progressiva introduzione di un servizio ferroviario metropolitano Ellera – Assisi, con servizio sulla nuova stazione di Collestrada, di cui è imminente la presentazione del progetto e che farà da collegamento anche con l’aeroporto San Francesco d’Assisi. Il nuovo accordo, così come per la tratta fra Terni e Cesi, prevede l’introduzione progressiva di servizi ferroviari metropolitani anche nella relazione Perugia Sant’Anna – Ponte Pattoli, con interscambio a Ponte San Giovanni con i servizi nazionali est-ovest lungo la Foligno Terontola, in un’ottica di piena integrazione”.
A sottoscrivere il contratto di servizio per conto della Regione l’Agenzia regionale Umbria Mobilità, il cui amministratore unico Marina Balsamo ha rilevato a sua volta “l’intenso lavoro fra Trenitalia, Umbria Mobilità e l’ART, Autorità di Regolazione dei Trasporti” che ha portato alla gestione unitaria dei servizi di trasporto pubblico ferroviario regionale in capo all’unico gestore Trenitalia in coerenza con la strategia complessiva di rilancio promossa dalla Regione.
Il valore complessivo del contratto, che punta a incrementare la qualità dei servizi nell’ottica di una sempre maggiore integrazione fra ferro e gomma, è di circa 900 milioni di euro. Gli investimenti totali ammontano a 285,7 milioni di euro, di cui circa 51 a carico della Regione.