Assegnato a un’Ati di tre imprese: la romana Edil Moter e le aquilane Dava e Taddei spa
Firmato il contratto d’appalto per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia. L’importante opera, dal valore di circa 60 milioni di euro, è stata assegnata a un’Associazione temporanea d’imprese (Ati), con esperienza nel campo ultraquarantennale, costituita dalla romana Edil Moter e dalle aquilane Dava e Taddei S.p.A. L’Ati costituirà una società consortile per la realizzazione dell’opera, la ‘Officina Castelluccio Scarl’.
“Passione, questo il sentimento che abbiamo riscontrato in ogni persona, interna o esterna, conosciuta in questi mesi – riferiscono in una nota i gruppi industriali che realizzeranno l’opera – : tutte loro hanno reso possibile la cantierizzazione di questo progetto. Ci è stata affidata non soltanto la realizzazione di una semplice opera pubblica, avremo anche il compito, infatti, di chiudere un processo che vedrà la realizzazione di un’opera simbolo della ricostruzione post-sisma in Italia, espressione delle più alte esperienze e scuole del costruire, in un luogo che è espressione esemplare di quelle bellezze naturalistiche che rappresentano in maniera egregia la bellezza dell’Italia intera”.
Il nome ‘Officina Castelluccio Scarl’ è stato scelto proprio perché “il nostro approccio come costruttori – concludono i rappresentanti delle imprese – è quello di apportare, per quanto possibile, le nostre esperienze pregresse, per riuscire a dare un valore aggiunto al completamento del progetto”.