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Città di Castello, nati cinque cigni nel parco comunale di Rignaldello

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Una tradizione che si rinnova da oltre 30 anni e che segna il reale risveglio della natura dopo l’inverno

Un felice evento nel parco comunale di Rignaldello, dove tre giorni fa sono venuti alla luce cinque cigni.

Nella cosiddetta “Casa dei cigni” di Città di Castello, nella quale ogni anno si ripete puntuale una piccola meraviglia della natura, è tornata l’aria di festa che circonda sempre la nascita dei piccoli ospiti che vanno a popolare il lago posto al centro dell’area verde.

 

Checco e Gisella, i cigni adulti che da anni vivono nel parco, hanno fatto così un altro regalo alla comunità tifernate, da sempre affezionata a questa meraviglia della natura.

I piccoli uccelli acquatici hanno subito iniziato a circumnavigare il lago, sempre in fila dietro a mamma Gisella, sotto lo sguardo vigile di papà Checco.

I nuovi arrivati hanno attratto già tanti visitatori, che hanno fatto tappa nel parco per le immancabili foto e per i selfie che ritraggono la bellezza e la delicatezza dei primi momenti di vita dei piccoli cigni, a due passi dalle testimonianze artistiche del maestro Alberto Burri.

L’anno scorso erano stati sette i pulcini di cigni dati alla luce da mamma Gisella, uno dei parti più numerosi mai registrati al parco di Rignaldello, dove il miracolo della vita è un dono puntuale della natura da oltre 30 anni, da quando si stabilì il primo abitante, che si chiamava sempre Checco e che era stato rinvenuto ferito lungo la superstrada E45.

Per il parco alle porte di Città di Castello il rinnovarsi di una delle tradizioni entrate a pieno titolo nella storia della comunità tifernate segna l’ideale risveglio della natura dopo l’inverno, che si accompagna al ritorno dei tantissimi bambini che amano divertirsi con le famiglie nei prati e sui giochi dell’area verde.

In vista della stagione estiva, l’amministrazione comunale, che investe costantemente nello spazio naturalistico a due passi dal Tevere dopo il restyling del 2016 con cui è stato ridisegnato e attrezzato, ha messo in cantiere un intervento di sistemazione della strada che lo collega a via Rignaldello.