Chiuso dal 2 maggio per permettere l’avanzamento dei lavori di installazione dei sistemi tecnologici per l’infomobilità e sicurezza Smart Road
È stato riaperto al traffico lo svincolo di Pierantonio della superstrada E45, in direzione Sud (verso Perugia), chiuso dal 2 maggio per permettere l’avanzamento dei lavori di installazione dei sistemi tecnologici per l’infomobilità e sicurezza Smart Road, i cosiddetti “pali neri”.
In tutti questi giorni i veicoli che da Città di Castello si dirigevano verso Pierantonio hanno dovuto imboccare lo svincolo precedente di Umbertide, altrimenti potevano utilizzare solo l’uscita successiva di Resina e tornare indietro tramite la viabilità ordinaria.
A Pierantonio, inoltre, in questo frangente, è stato autorizzato il transito degli autocarri provenienti dalla Ss 278 (strada del Pantano) verso il sottopasso stradale di via Giacomo Matteotti, al fine di raggiungere Umbertide.
Un “disagio” che è durato fino alle ore 12 di oggi 13 maggio, quando nel tratto tra Umbertide e Pierantonio sono state finite di installare le nuove tecnologie.
Si tratta di gigantesche antenne wi-fi, che fanno parte di un mega progetto di Anas per trasformare le infrastrutture italiane più trafficate in Smart road, vale a dire strade “intelligenti” in grado di connettersi e comunicare con le auto in transito.
Tra Sansepolcro e Umbertide ce ne sono già oltre un centinaio, alcune di esse già “lampeggianti” per semplici test.
L’obiettivo del progetto di Anas – che ha investito 1 miliardo di euro per “digitalizzare” 3.000 km di strade nei prossimi 10 anni – è il miglioramento della sicurezza stradale e della gestione dei flussi di traffico, in linea con gli indirizzi futuristici ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili.