Al “San Domenico” un auditorium gremito per la presentazione dei 144 aspiranti consiglieri, saliti uno per uno sul palco
Sotto lo slogan “Uniamo Foligno”, le forze politiche e civiche che sostengono la candidatura a sindaco Mauro Masciotti, si sono ritrovate per promuovere il “modello Foligno”. Un modello che, come dichiarato dallo stesso Masciotti, propone “una nuova idea di comunità, con le persone al centro e la sostenibilità ambientale e sociale come asse portante dello sviluppo”.
Mauro Masciotti ha presentato il programma nell’incontro organizzato nel pomeriggio di domenica 12 maggio al “San Domenico”, con un auditorium gremito per la presentazione dei 144 aspiranti consiglieri, saliti uno per uno sul palco.
Tra le idee lanciate, quella di una fermata ferroviaria all’ex Zuccherificio. La proposta è quella di “un piano di sviluppo che passi dalle aree dismesse e guardi con concretezza al centro storico”.
Passando, poi, al capitolo sicurezza puntando al potenziamento dell’organico della polizia locale.
Al centro anche lo sviluppo economico con “l’affiancamento delle aziende del territorio per facilitare la creazione di nuovi posti di lavoro”.
Tra le azioni possibili “l’incentivazione di nuovi insediamenti produttivi nelle aree dismesse e nei centri frazionali, rilanciare l’incubatole di impresa per star up e imprese giovanili”. Attenzione anche allo sviluppo dell’agricoltura anche con “tecnologie innovative”.
Tra le proposte, poi, l’introduzione del salario minimo comunale.
Sulla sanità si è sottolineata la necessità di effettuare un rafforzamento della medicina territoriale, passando anche per il potenziamento dei consultori, che punti all’abbattimento delle liste d’attesa e soprattutto ribadendo la necessità che anche Foligno abbia la sua casa di comunità.
In chiusura, il sostegno alle famiglie con la realizzazione di più asili nido, scuole che prevedano il tempo pieno, la promozione di una società sana fin dall’infanzia e nuovi indirizzi per le scuole secondarie di secondo grado. “Tutti insieme – ha quindi concluso Mauro Masciotti, invitando all’impegno politico e sociale i presenti – possiamo essere artefici del cambiamento con la forza de noi. Anche noi abbiamo la nostra olimpiade che dobbiamo assolutamente vincere per portare un futuro di bene a tutto il territorio. È un momento epocale per noi”.
Un momento segnato anche dai tanti endorsement da parte di figure di spicco del panorama nazionale: dopo Stefano Bonaccini, Matteo Ricci, Elly Schlein e Chiara Appendino, domenica è stata la volta del sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “Bologna sarà vicina a Foligno non solo durante questa campagna elettorale ma anche e soprattutto dopo, perché le città non sono isole” ha dichiarato, sottolineando quei valori e quei bisogni che accomunano tutte le realtà italiane, grandi e piccole.