Home Perugia Concorsopoli, il legale dell’ex sottosegretario Bocci: “Narrazione deformata dalle bugie”

Concorsopoli, il legale dell’ex sottosegretario Bocci: “Narrazione deformata dalle bugie”

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Parola all’avvocato David Brunelli nella penultima udienza del processo. Sentenza prevista entro l’inizio dell’estate

Nella penultima udienza del cosiddetto caso “concorsopoli”, che nell’aprile del 2019 travolse la giunta regionale guidata da Catiuscia Marini, a parlare è stato l’avvocato David Brunelli, legale dell’ex sottosegretario Gianpiero Bocci.

Bocci, che all’epoca era anche segretario regionale del Pd, fini agli arresti domiciliari per 80 giorni con l’accusa di far parte di una associazione a delinquere finalizzata a condizionare le assunzioni dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.

Durante il processo, però, i sostituti procuratori Paolo Abbritti e Mario Formisano hanno chiesto per lui, e per la ex presidente Marini, l’assoluzione per l’ipotesi di reato di associazione a delinquere. Tra le persone chiamate a rispondere dell’accusa principale del processo, oltre a Bocci e Marini, ci sono gli ex vertici dell’Azienda Ospedaliera, l’ex dg Duca, l’ex direttore amministrativo Valorosi e l’ex assessore alla Sanità Luca Barberini.

Secondo l’avvocato Brunelli «nell’elencazione e spiegazione delle prove a carico di Bocci, si evidenzia in modo esemplare la pericolosità dell’impiego giudiziario spregiudicato del ‘bestiario’. Cioè quella macchina deformante che colleziona, senza alcuna attenzione critica e senza che all’epoca dei fatti venisse fatto alcun riscontro, un collage di conversazioni tratte da un coacervo sterminato, di cui le 16.690 pagine della perizia trascrittiva non sono che un modesto spaccato. Esse secondo il pm comporrebbero una narrazione univoca circa le condotte tenute da Bocci. La disattenzione critica riguarda la mancanza di controllo dell’effetto deformante generato dalle millanterie, dalle bugie, dalle sceneggiate di cui certamente abbiamo dato esempi acclarati».