La denuncia del segretario Pd Tommaso Bori attraverso un post nella sua pagina Facebook
Siamo in piena campagna elettorale e in vista delle prossime Amministrative che si terranno l’8 e il 9 giugno, come sempre, in campo sono ridiscesi i vandali della politica.
Se il mese scorso erano stati strappati i manifesti della candidata sindaco di centrodestra Margherita Scoccia, ieri è toccato a quelli della rivale Vittoria Ferdinandi, esponente del centrosinistra.
Durante la notte, diversi cartelloni sono stati strappati e deturpati in varie zone di Perugia, tra cui via XIV Settembre, San Martino in Campo, Ponte San Giovanni, Ponte Felcino e Pila.
A denunciare il fatto Tommaso Bori, segretario del Partito Democratico, che attraverso un post su Facebook, ha documentato l’accaduto con fotografie dei manifesti vandalizzati. Alcuni di questi presentavano il volto della Ferdinandi completamente rimosso, mentre altri erano stati accartocciati e abbandonati a terra.
Bori ha sottolineato che tali gesti codardi e pieni di rabbia non fanno altro che accrescere l’entusiasmo e la determinazione dei sostenitori di Ferdinandi. “Con tanta più rabbia e codardia loro li strapperanno, con tanto più entusiasmo e determinazione noi li riattaccheremo di nuovo,” ha dichiarato, ribadendo l’impegno a proseguire con passione e forza la campagna elettorale.
Concludendo, Bori ha espresso la sua convinzione che il partito supererà queste sfide e dimostrerà che la visione e i valori del centrosinistra sono più forti di qualsiasi atto vandalico. La determinazione del Partito Democratico, dunque, emerge chiaramente dalla reazione a questi gesti di intolleranza, sottolineando l’importanza della perseveranza e del confronto costruttivo in politica.