Consegnate 28 onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Capo dello Stato
Ai Giardini del Frontone di Perugia si è celebrato il 78esimo anniversario della Fondazione della Repubblica, con la Festa del 2 Giugno, per ricordare il 2 giugno del 1948, quando gli italiani scelsero la Repubblica come forma di Stato, attraverso il referendum istituzionale.
Una festa che le istituzioni locali, con la Prefettura di Perugia in prima linea, in collaborazione con il Comune capoluogo, la Provincia, la Regione e il Comando Militare Esercito Umbria, hanno commemorato con un calendario di eventi che è spaziato dall’alzabandiera al picchetto interforze.
A fare gli onori di casa il Prefetto Armando Gradone che ha voluto ricordare come spesso si dimentica che “la democrazia è un bene frutto di tanti sacrifici dei nostri padri e che va pertanto coltivata giorno per giorno, attraverso i valori della Costituzione”.
Ha insistito sui valori della Costituzione anche il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, mentre la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, che ha rilanciato sull’urgenza di non girarsi dall’altra parte rispetto i conflitti in corso nel mondo.
Per il sindaco di Perugia Andrea Romizi è stata anche l’occasione per il commiato dai suoi collaboratori e dalla città al termine del secondo mandato.
Il tutto allietato dal coro di voci bianche e quello giovanile del Conservatorio “Francesco Morlacchi”, che si è esibito insieme al coro dell’Università degli Studi diretto da Marta Alunni Pini, accompagnati dal pianista Francesco Andreucci.
Lungo applauso al momento del conferimento del cavalierato alla signora Alma Broccolini, vedova del sovrintendente di polizia Emanuele Petri, ucciso per mano di terroristi.
A seguire la consegna di 28 onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Capo dello Stato. Riconoscimenti dati direttamente dal Prefetto a imprenditori, giornalisti, militari, funzionari pubblici, vertici delle forze dell’ordine, che hanno onorato il Paese con il lavoro.
“Donne e uomini di spessore – ha detto Gradone – che con il loro operato testimoniano il valore della dedizione, della professionalità e della solidarietà. Persone che con un esempio positivo hanno contribuito a rendere più bello il mondo”.
Elenco degli insigniti: Francesca Colaiacovo, Beatrice Meniconi, Luigi Salvati Tanagro, Giulio Zazzaretti, Walter Bianchi, Fulvio Brillo, Alma Broccolini, Franco Caciotto, Samantha Citti, Lanfranco Croci, Giovanni Dentini, Nicola D’Avenia, Claudio faloci, Massimo Fattorini, Armando Finzi, Maurizio Gallinella, Giovanni Granato, Giorgio Guariglia, Walter Massinelli, Paolo Menichetti, Domenico Mesiti, Romualdo Paccoia, Carlo Ruggeri, Carmine Schiavone, Giuliano Scorzoni, Ciro Stabile, Tiberio Timperi, Mirella Vitali.
