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Nei boschi di Nogna si erano persi due inglesi: rintracciati e salvati dai Vigili del Fuoco

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La squadra è riuscita a rintracciare i dispersi e portare in salvo i due malcapitati, uno dei quali non vedente

La squadra dei Vigili del Fuoco di Gubbio è intervenuta in località Nogna per due persone inglesi che si erano perse nei boschi. Dopo un lungo dialogo tra i dispersi, l’interprete del Nue e la sala operativa dei Vigili del Fuoco, la squadra è riuscita a rintracciare i dispersi e portare in salvo i due malcapitati, uno dei quali non vedente.

La frazione o località di Nogna dista 13,64 chilometri dal comune di Gubbio, di cui essa fa parte. Il territorio di Nogna è situato in prossimità del margine settentrionale del bacino di Gubbio, ad ovest dell’abitato di Mocaiana, nel versante destro del fiume Assino.
Un luogo affascinante e ricco di storia, basti dire che in un periodo di tempo compreso tra il I sec. a.C. ed il I-II sec. d.C., in quest’area fu iniziata la costruzione di un santuario mai terminato.

Le vestigia del tempio di Nogna si ergono a circa 650 metri di quota su un versante abbastanza acclive dominante l’intera pianura eugubina e circondato da contrafforti appenninici formati dalla formazione marnoso arenacea umbra.

Il santuario, progettato nella seconda metà del II secolo a.C. come tempio italico ad alae sulla via di percorrenza transappennica che in passato collegava Gubbio alla valle di Pietralunga, è stato oggetto di ripetute campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria dal 1998 al 2004.