Incontri con gli autori sabato 24 e domenica 25 agosto alle 17.30 in piazza Umberto I – Giacomo Marinelli Andreoli con ‘Nel segno dei padri’ e Luciano Taborchi con ‘Boldrino da Panicale’
Dopo una pausa estiva, riprendono con un doppio appuntamento nel centro storico di Panicale i caffè letterari dell’Isola del libro Trasimeno, la rassegna culturale ideata da Italo Marri e giunta alla sua 12esima edizione. Sabato 24 agosto alle 17.30, in piazza Umberto I, il giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli, direttore di Umbria TV, presenterà il suo libro ‘Nel segno dei padri – La storia di Guglielmina e Peter’, un volume in cui si ripercorre la storia dell’eccidio eseguito dall’esercito tedesco a Gubbio nel 1944. Con Marinelli Andreoli dialogheranno Francesca Caproni, direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, e il giornalista Riccardo Marioni. “Guglielmina Roncigli – si legge nella descrizione del libro – è la figlia di Vittorio, uno dei quaranta civili fucilati nella rappresaglia che la Wehrmacht mise in atto a Gubbio, il 22 giugno 1944, dopo l’uccisione di un ufficiale medico tedesco, Kurt Staudacher, da parte di un gruppo di giovani armati dal Gap locale. Le polemiche, nella comunità, sulle responsabilità dell’eccidio sono durate decenni. Peter Staudacher è figlio di Kurt. Guglielmina e Peter si incontrano quasi settant’anni dopo. Si riconoscono. Si parlano. Si scrivono, a lungo. Né le colpe, né i meriti dei padri ricadono sui figli: ma Peter e Guglielmina capiscono che l’incontro, per quanto fortuito, ha lasciato in dono una responsabilità: la responsabilità di raccontare, capire, comprendere, perdonare, riconciliare. Ovunque un conflitto lascia ferite e macerie; e oggi più che mai c’è bisogno di un esempio come quello di Peter e Guglielmina, che hanno avuto la forza, la tenacia, la capacità di guardare oltre il muro. Le tracce del loro percorso dovrebbero guidarci nelle infinite incertezze del nostro presente”.
Il giorno successivo, domenica 25 agosto, sempre in piazza Umberto I alle 17.30, l’autore Luciano Taborchi presenterà il suo libro ‘Boldrino da Panicale storia di un capitano di ventura – Da guerriero per vendetta, a Signore della Marca’, la “prima biografia completa di Giacomo Paneri detto Boldrino” che, come è scritto nella descrizione del volume, “riporta alla memoria uno dei più controversi condottieri del XIV secolo. I pochi storici che di lui si sono occupati – prosegue la descrizione – lo hanno accomunato più a un brigante che a uno dei più grandi capitani di ventura del tempo. Allievo dell’inglese Giovanni Acuto, maestro di Muzio Attendolo, ispiratore di tanti altri, Boldrino fu, invece, primo attore delle vicende belliche di anni tormentati, ma anche fecondi d’innovazione. Con lui l’arte della guerra diventò anche arte del potere, ma una congiura di palazzo e i pugnali dei traditori posero fine al suo sogno di una vasta signoria nella Marca. Restano la sua storia e le sue imprese a dare lustro a Panicale, a Perugia, all’Umbria”. Saranno con Taborchi il presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria, Mario Squadroni, e di nuovo Caproni e Marioni.