Si tratta di un 26enne italiano, di origine eritrea, a cui vengono contestati i reati di furto aggravato, rapina, ricettazione, lesioni personali e utilizzo indebito di carte
Le indagini condotte dagli agenti della squadra mobile della questura e coordinate dalla Procura della Repubblica hanno portato all’identificazione e all’arresto di quello che era stato definito un ladro seriale in quanto nell’arco di un anno aveva messo a segno ben 17 colpi fra furti e rapine, ma anche usato atti di violenza nei confronti del personale degli esercizi commerciali o dei responsabili della sicurezza. Strattonandoli, colpendoli in alcuni casi, quando avevano cercato di bloccarlo.
Usando anche una bottiglia di vetro per colpire il suo inseguitore.
Atto che gli è costato la custodia cautelare in carcere.
L’indagato è un 26enne italiano, di origine eritrea, a cui vengono contestati i reati di furto aggravato, rapina, ricettazione, lesioni personali e utilizzo indebito di carte.
Al giovane gli investigatori sono arrivati anche grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza dei negozi e alle testimonianze raccolte durante i vari colpi messi a segno.
