Nella tre giorni tanti turisti e appassionati di olio di alta qualità da tutta Italia. Forte la presenza di giovani
Un’edizione da incorniciare la diciannovesima de La Mangiunta, con affluenza record di pubblico proveniente da tutta Italia, complice il lungo ponte di Ognissanti e le giornate soleggiate che hanno favorito la partecipazione di tantissimi turisti e appassionati di olio di alta qualità, tra itinerari gastronomici nei frantoi di Giano dell’Umbria, alla scoperta delle eccellenze del territorio. L’evento in tre giornate, sostenuto dal Gal Valle Umbra e Sibillini e inserito all’interno del cartellone Wellness & Green Gold Festival e del circuito di Frantoi Aperti, si è caratterizzato non solo per i tour nei frantoi, ma anche per laboratori, degustazioni, concerti, passeggiate e attività per i bambini, tutto sold out. Un’offerta arricchita quest’anno dalle concomitanti iniziative del progetto Reunion e del Festival del Sol promossi dall’Unione dei comuni Terre dell’olio e del Sagrantino (Tos).
“La Mangiaunta è un appuntamento fisso e molto atteso nel nostro territorio – ha affermato Manuel Petruccioli, sindaco di Giano dell’Umbria –. Quest’anno abbiamo avuto la conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che l’oleoturismo è in crescita e rappresenta un volano per la promozione del territorio. Interessante la presenza di un pubblico giovanile, attento alla qualità dell’olio, che ha quindi molto apprezzato la varietà cultivar di questo territorio, la San Felice”. “Stiamo già lavorando alla Mangiaunta 2025 – ha aggiunto Petruccioli –, per una grande e rinnovata ventesima edizione. Ringraziamo, tutti i frantoi aderenti, cuore pulsante dell’evento, i volontari delle pro loco di Giano e Montecchio e tutti gli operatori che rendono possibile la manifestazione”.
La Mangiaunta ha accolto, tra gli altri, il professor Silvio Garattini al corso di assaggiatori d’olio, che ha sottolineato l’importanza dell’olio extra vergine d’oliva come alimento per la prevenzione delle malattie e come elisir di giovinezza.