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Flaminia interdetta ai Tir, operatori infuriati

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I titolari delle attività si incontrano oggi al ristorante Zengoni per fare il punto sulla situazione

Ristoratori, albergatori e titolari di bar che compongono il comitato “Riaprite la Flaminia” si incontreranno oggi al ristorante Zengoni per fare il punto sulla situazione del grande disagio che stanno vivendo ormai da oltre sette mesi. Era il mese di novembre quando, in seguito ad alcuni controlli sui tralicci del viadotto di Strettura, Anas ha deciso di chiudere il traffico ai mezzi pesanti che sono stati deviati lungo la strada regionale Valnerina. A oggi la situazione rimane come allora e il tratto di Statale da Terni a Spoleto rimane transitabile dai soli mezzi leggeri.
«La Flaminia – afferma Sandro Zengoni sulle colonne de La Nazione – è la principale via d’accesso alla città di Spoleto per coloro che arrivano da Roma. Vogliamo sapere quali sono i programmi di Anas e chiediamo che i politici locali si interessino di questo problema». Se la principale via d’accesso da Roma è interdetta ai mezzi pesanti, non è migliore la situazione per chi cerca di raggiungere Spoleto da nord. A Campello sul Clitunno per gli interventi di asfaltatura della due corsie c’è l’uscita obbligatoria che devia tutti i veicoli sul vecchio tracciato della Flaminia. Intanto però Anas sta provvedendo a sostituire il sistema di illuminazione lungo i 400 metri della galleria del Colle Sant’Elia.