L’assemblea comunale approva il documento a maggioranza
Votato a maggioranza dal Consiglio comunale di Città di Castello l’ordine del giorno sul Lascito Mariani, che trasferisce alla Asl Umbria 1 i 3 milioni e 300 mila euro, con l’indicazione di destinarli al “soddisfacimento dei bisogni sanitari della popolazione tifernate” e specificatamente alla realizzazione della Casa della Salute (preferibilmente presso l’ex ospedale), del nuovo Centro per l’Alzheimer, a potenziare il reparto oncologia dell’ospedale e i servizi territoriali di assistenza domiciliari di malati e invalidi.
Un indirizzo politico, frutto di un accordo già stretto negli anni scorsi tra Comune e Usl, ma che nella politica attuale, almeno nell’aula consiliare, non ha trovato unità d’intenti. Alla fine è stato infatti approvato a maggioranza l’ordine del giorno sull’utilizzo del Lascito Mariani: il voto favorevole è stato di Pd, La Sinistra, Psi (tranne Filippo Schiattelli, il più giovane dei consiglieri del partito Socialista che non ha partecipato al voto ed è uscito dall’aula). Astenuti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e… L’odg in sostanza “impegna sindaco e Giunta, di concerto con la Asl, alla definizione di un atto volto a recepire le prioritarie indicazioni assunte dal Consiglio comunale“. Il voto favorevole è stato di Pd, Psi, La Sinistra, con l’astensione di FI, Fd’I, Lega, Marcello Rigucci del Gruppo Misto e il voto contrario di Castello Cambia. Tiferno Insieme e Filippo Schiattelli (Psi) non hanno partecipato al voto.