Lo chiede in una interrogazione al Ministro della Salute il senatore umbro di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini
“Il Ministro della Salute formuli urgente diffida ad adempiere ed eventuale censura nei confronti dei responsabili dell’atteggiamento omissivo all’interno del suo Ministero, il cui non agire impedisce di fatto l’esercizio dei controlli previsti per legge da parte del collegio sindacale dell’AUSL Umbria 2 e impedisce sine die la legittima nomina ed insediamento del nuovo collegio”.
Lo chiede in una interrogazione al Ministro della Salute il senatore umbro di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini.
“La durata dei collegi delle unità sanitarie locali – precisa Zaffini – è prevista in 3 anni e la loro composizione per un totale di 3 componenti, oltre al membro indicato dal presidente della Giunta regionale, prevede la designazione di un membro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di uno dal Ministero della Salute”.
“Il procedimento di nomina del collegio sindacale – osserva Zaffini – prevede, da parte del direttore generale della USL, la nomina dello stesso una volta in possesso di tutte e tre le designazioni, di fatto precludendo l’istituzione e l’insediamento del nuovo collegio in assenza di una delle tre designazioni. La disciplina legislativa prevede il termine massimo di 45 giorni decorrenti dal giorno di scadenza entro il quale può essere prorogata la durata nell’esercizio delle sue funzioni al vecchio collegio scaduto, superato tale termine tutti gli atti compiuti dal collegio in prorogatio dopo tale termine, sono a rischio nullità”.
“L’impossibilità di procedere alla nomina del nuovo collegio da parte del direttore generale della USL Umbria 2 è dovuta alla mancata designazione del componente da parte del Ministero della Salute – conclude Zaffini – malgrado nel corso dei mesi trascorsi siano state rivolte al Ministero ripetute, formali ed informali sollecitazioni alle quali non ha fatto seguito alcuna designazione”.
