I Carabinieri Forestali hanno individuato i responsabili e li hanno obbligati a bonificare la zona
Ancora amianto smaltito in modo irregolare in Umbria, questa volta è successo a Santa Liberata di Collazzone dove i carabinieri hanno rinvenuto ben 70 tonnellate di resti di eternit sotterrati.
Il materiale deve essere stato interrato parecchi anni fa perchè è stato ritrovato in pessime condizioni.
I carabinieri forestali di Marsciano sono riusciti a scoprire gli autori della discarica abusiva e li hanno costretti a bonificare l’area per un importo di 100 mila euro.
La vicenda ha preso le mosse dalla Procura di Spoleto, alla quale era stata segnalata un’aerea di circa 1000 metri quadrati dove tra la vegetazione si poteva intravvedere un cumulo di rifiuti.
A seguito delle indagini dei carabinieri si è provveduto a porre l’area sotto sequestro per bonificarla. Durante questa operazione sono venuti alla luce, occultati sotto metri di terra, lastroni di amianto altamente pericoloso che poteva inquinare le falde acquifere.
Dalle successive indagini per individuare i colpevoli è emerso che i rifiuti erano resti di vecchi forni di essiccamento del tabacco, si è quindi risaliti ai proprietari ai quali è stato imposto di bonificare immediatamente tutta la zona.