Il tragitto del “Cammino degli Eremiti”, presso l’area archeologica di Tadinum, ha visto la partecipazione di molti fedeli
La città di Gualdo Tadino e tutta la diocesi in festa per le celebrazioni in programma per un appuntamento storico, il settimo centenario della morte del Beato Angelo da Casale, compatrono della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.
Martedi 18 luglio presso la sala consiliare del Municipio è stato presentato il Comitato che si è costituito per organizzare tutti i festeggiamenti che si terranno nella basilica concattedrale di San Benedetto.
Le celebrazioni, che hanno preso il via il 14 gennaio 2024 con i primi vespri della festa e con la fiaccolata che dall’eremo di Capodacqua è passata a Casale, San Lazzaro, Biancospino ed è giunta in cattedrale; si chiuderanno il 15 gennaio 2025, con la stessa fiaccolata che accompagnerà di nuovo in cattedrale l’effige del Beato come settecento anni fa.
Nel percorso del settimo centenario dalla morte del Beato Angelo, domenica 7 luglio ha segnato due tappe importanti. Nella mattinata sono stati inaugurati i due cammini predisposti dalla Comunità Masci di Gualdo Tadino, la passeggiata di pianura e l’escursione di montagna con il Cai, e nel pomeriggio l’intitolazione al Beato Angelo del rifugio presso le Fontanelle della Rocchetta.
Il tragitto del “Cammino degli Eremiti”, presso l’area archeologica di Tadinum, ha visto la partecipazione di molti fedeli.
Nel pomeriggio, su iniziativa promossa dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese, è stato intitolato il rifugio Fontanelle Rocchetta al Beato Angelo, con la benedizione di don Michele Zullato.
L’evento centrale sarà invece il giorno 1 settembre 2024, quando le spoglie del Beato Angelo usciranno dalla cripta per tornare tra le vie della città. Per tutto l’anno sarà aperta la Porta Santa del Centenario e sarà possibile avere l’indulgenza.