Home Spoleto A Spoleto in scena la danza con Inferno di Roberto Castello

A Spoleto in scena la danza con Inferno di Roberto Castello

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Inferno (ph. Paolo Porto)

Venerdì 12 gennaio ore 20.45 – Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

La Stagione 23/24 del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto ospita, venerdì 12 gennaio alle 20.45, lo spettacolo Inferno (PREMIO UBU 2022 come Miglior spettacolo di Danza) di Roberto Castello – tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia – in collaborazione con Alessandra Moretti; danzano Martina Auddino, Erica Bravini, Riccardo De Simone, Susannah Iheme, Michael Incarbone, Alessandra Moretti e Giselda Ranieri.

Una tragedia in forma di commedia – seducente, piacevole, coinvolgente, brillante e divertente – sull’invadenza dell’ego.

L’inferno nella cultura occidentale è il luogo dell’immaginario che più di ogni altro ha offerto spunti a predicatori, illustratori, pittori, scultori, narratori, registi, musicisti. È il luogo dell’espiazione delle colpe morali e materiali in cui i malvagi vengono puniti e il bene trionfa sul male. È il luogo del sovvertimento e del caos nella cui rappresentazione tutto può coesistere. Ma sarebbe poco credibile oggi una rappresentazione del male come regno di un diavolo sulfureo munito di coda, corna e forcone. L’Inferno è qui, e assomiglia molto al Paradiso. È ciò che spinge a fare ogni sforzo per apparire ogni momento più bravi, più giusti, più belli, più forti, più attraenti, più responsabili, più umili, più intelligenti, che spinge a competere per ottenere gratificazioni morali, sociali, economiche, affettive.

Roberto Castello – Nei primi anni ‘80 danza a Venezia nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”, dove realizza le sue prime coreografie.Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES. Dal 1996 è curatore di varie manifestazioni e rassegne e, dal 2005 al 2015, è stato docente di coreografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. A partire dal 2008, con ALDES, cura il progetto “SPAM! rete per le arti contemporanee” nella provincia di Lucca, ospitando residenze, una programmazione multidisciplinare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri. Nel 2017 crea e cura il blog “93% – materiali per una politica non verbale” una piattaforma di riflessione, confronto, e scambio di materiali sul linguaggio non verbale. Nel 2021 Altreconomia pubblica “Trattato di economia – Riflessioni semiserie sulla dimensione economica dell’esistenza”, scritto con Andrea Cosentino e partecipa alla pubblicazione del volume “Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello” curato da Valentina Valentini insieme a Chiara Pirri e Valeria Vannucci edizioni Ephemeria. Si è sempre battuto per il riconoscimento della danza contemporanea e per un sistema dello spettacolo equo, efficiente e sostenibile. Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3 / Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro. Premio UBU nel 1986, nel 2003, nel 2018 e nel 2022 (Il Cortile / Il migliore dei mondi possibili / progetto ALDES / Inferno).

Info e biglietti

È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.

Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.