Inizia il primo tavolo di confronto tra Governo, azienda e Regione
Domani, Mercoledì 4 maggio, ci sarà il primo incontro al Ministero della Transizione Ecologica –Mite – a cui parteciperà anche il ministero dello Sviluppo Economico ed i rappresntanti della Regione dell’Umbria.
L’oggetto dell’incontro verte sull’accordo di programma e sulle condizioni per favorire lo sviluppo del polo siderurgico ternano in tema di sostenibilità ambientale che dovrà prevedere l’avvio della centrale a idrogeno verde ed il processo di decarbonizzazione
Il piano industriale di Acciai Speciali Terni con l’introduzione di idrogeno verde à stato anticipato dai vertici dell’azienda in regione nel mese di Aprile e prevede un investimento da un miliardo e l’opportunità di utilizzare anche i fondi previsti dal Pnrr.
Nel piano organizzativo del gruppo Arvedi, il sito produttivo di Sabbione è quello dove verranno concentrate le maggiori energie imprenditoriali, organizzative ed economiche, che porteranno alla città dell’acciaio vantaggi occupazionali e tutela ambientale.
In relazione all’incontro con i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil avvenuto Lunedì 2 maggio, in occasione dello sciopero nazionale della vigilanza privata, con i lavoratori di Sicuritalia, impiegati all’interno delle Acciaierie e preoccupati per gli esuberi, l’Ast ha deciso di riorganizzare il settore creando ulteriori opportunità occupazionali; infatti verranno confermati i 50 dipendenti che già adesso sono a carico dell’azienda e altri 20 esterni, mentre i restanti 20 saranno comunque ricollocati dall’azienda a cui fanno capo.
L’incontro di domani sarà il primo di una lunga serie di colloqui tra Governo nazionale, regionale e l’azienda. Il Gruppo Arvedi più volte ha dimostrato alle autorità locali la piena disponibilità al rilancio industriale del sito di Terni con il mantenimento dei livelli occupazionali.
