Approvato in Consiglio Regionale un ordine del giorno per potenziare l’ospedale della Media Valle del Tevere
In Consiglio Regionale è stato approvato un ordine del giorno, in forza del quale si chiederà al Governo di potenziare la struttura ospedaliera della Media Valle del Tevere.
“L’approvazione unitaria dell’atto inizialmente proposto dalla Lega e condiviso da tutto il Consiglio, che impegna la Giunta regionale a proseguire il costante dialogo con il governo nazionale affinché l’ospedale di Pantalla venga potenziato, è una vittoria per l’intera comunità Umbra”, ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Francesca Peppucci.
“La gestione dell’emergenza Covid all’interno del presidio ospedaliero della Media Valle del Tevere, è testimonianza dell’efficienza della struttura, che proprio in virtù di questo, merita di essere potenziata. Pantalla è una struttura nuova costata molto – ha proseguito Peppucci – che però non prevede terapia intensiva. Questa mancanza ha avuto conseguenze dirette sui cittadini e sugli operatori. Nel corso degli anni non si è modificata questa situazione. Oggi la Giunta deve colmare lacune di anni. Pantalla non è presente nel piano, perchè il potenziamento è riferito solo ai presidi che erano Dea già prima dell’emergenza. Mi chiedo – prosegue il consigliere della Lega – perché dal 2011 non si sia provveduto a modificare questa situazione. Abbiamo chiesto posti di terapia intensiva al Governo, ma la risposta è stata ‘no’, anche per posti di terapia sub intensiva. Dalle richieste fatte si evince chiaramente l’intenzione di valorizzare la struttura da parte della Giunta regionale, ma dobbiamo arrivare all’obiettivo. Chiedo a colleghi di opposizione, impegnati in innumerevoli e sterili polemiche, in che modo in questi giorni abbiano chiesto ai loro rappresentanti al Governo di risolvere il problema. Siamo contenti di essere arrivati a un documento unitario – ha concluso Peppucci – e oggi abbiamo approvato un atto chiaro, che vede Pantalla come struttura centrale a servizio dell’Umbria”.
Rimane però da capire perché, se la struttura non viene dotata di terapia intensiva e sub-intensiva, è stata invece individuata come unica struttura regionale dedicata alla cura dei malati di Coronavirus che, come è purtroppo noto, necessitano proprio di cure in terapia intensiva. Se l’ospedale non può essere potenziato, dovrebbe essere allora riconsegnato agli abitanti della Media Valle del Tevere, almeno così come era prima del Coronavirus.