I sindacati denunciano le gravi difficoltà organizzative nei reparti a causa delle carenze di organici
Gravi difficoltà organizzative nei reparti dell’Ast di Terni a causa delle carenze di organici per quarantene e isolamenti tra i lavoratori dovute al Covid, vengono segnalate dalle rsu dell’azienda alla ripartenza degli impianti dopo la fermata natalizia.
L’ultimo aggiornamento – domenica sera – parlava di 130 dipendenti positivi e 94 in isolamento fiduciario, per un totale di 224 persone, su un totale di un organico di poco più di 2.300 unità.
Le stesse rsu ribadiscono “il blocco degli straordinari” ed invitano i lavoratori “a non dare alcuna disponibilità ad eccezione degli obblighi contrattuali” (la messa in sicurezza degli impianti). “In queste ore – spiegano le rsu -, l’azienda sta telefonando a casa ai lavoratori chiedendo anticipo di orari, cambi turno, richieste di straordinari e non confermando ferie in programma. Denunciamo inoltre l’utilizzo di personale impiegatizio per la copertura degli organici e la fuoriuscita di alcuni operatori interinali che erano parte integrante dell’organico tecnologico e che sta aggravando ulteriormente la situazione”. Da qui l’appello all’azienda ad evitare di “continuare forzature in merito”.