Home Evidenza “Alleanza per la Vittoria” chiede alla Scoccia chiarimenti su futuro Minimetrò

“Alleanza per la Vittoria” chiede alla Scoccia chiarimenti su futuro Minimetrò

0

Lo chiede la coalizione che sostiene Vittoria Ferdinandi, candidata sindaca di Perugia per il centrosinistra e civici

Un futuro segnato, in caso di affermazione del centrodestra? “Margherita Scoccia dica esplicitamente se intende chiudere il Minimetrò”: lo chiede la coalizione Alleanza per la Vittoria che sostiene Vittoria Ferdinandi, candidata sindaca di Perugia per il centrosinistra e civici.

 “A proposito delle ultime dichiarazioni dell’assessore Scoccia, in merito al Minimetrò – sostiene – viene il dubbio quanto l’assessore conosca la normativa nazionale e europea in materia di trasporto pubblico locale. Ci chiediamo, inoltre: quali politiche a favore del trasporto pubblico ha promosso l’attuale amministrazione per ridurre il traffico automobilistico e decongestionare la viabilità cittadina? Perugia nel tempo ha realizzato progetti innovativi nel campo della mobilità alternativa quali le scale mobili e gli ascensori, i parcheggi a corona del centro storico, il Minimetrò. L’accessibilità garantita da questi progetti è vitale per il centro. A proposito di costi e sostenibilità economica le scale mobili pesano sul bilancio comunale per 1.400.000 euro (8,75 euro annui a cittadino). Non generano ricavi. L’assessore Scoccia le vuole chiudere? Il servizio su gomma costa a Regione e Comune di Perugia circa 12.000.000 di euro che incidono per 20 centesimi al giorno per ogni cittadino perugino, molto più del servizio su Minimetrò. L’assessore Scoccia vuole chiudere anche il trasporto su gomma? Ci sembra che l’assessore sia sulla buona strada visto che negli ultimi anni i km percorsi dai servizi su gomma siano stati significativamente ridotti. Il Minimetrò è costato circa 100 milioni di euro, finanziato per circa 60 milioni dal Ministero dei Trasporti e 40 con risorse locali. Il corrispettivo annuo pagato dal Comune destinato alla gestione è pari a 2.600.000 euro (4 centesimi giorno per cittadino), la restante parte di 4.200.000 euro è destinata a pagare l’infrastruttura che rimane di proprietà del Comune di Perugia. L’assessore dovrebbe apprezzare che il Minimetrò, nato con l’obiettivo specifico di unire la città bassa a quella alta, si muove in sede propria, non interferisce col resto del traffico (diversamente dal BRT) e lo alleggerisce, non inquina, trasporta 7.200 passeggeri al giorno, 2.700.000 in un anno, un quinto di quelli trasportati dai servizi su gomma, ed è essenziale in occasione dei grandi eventi che si svolgono nel centro storico”.