Insieme alla scuola coinvolti Consorzio Sul, Its Umbria Academy e diverse aziende del territorio
È stato siglato giovedì 28 marzo a Perugia un accordo di rete tra Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’, Consorzio Sul (Scuole Umbre per il Lavoro), Its Umbria Accademy e alcune aziende del territorio per la formazione in ambito tecnologico professionale. ‘In rete per le competenze del futuro’ il nome dell’accordo che nasce come risposta al decreto ministeriale numero 240 del 7 dicembre 2023 rispetto al progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale con un’articolazione verticale in 4 + 2 annualità.
Il progetto è stato presentato al Planetario, nella sede della scuola a Piscille, da Fabiana Cruciani, dirigente scolastica dell’Itts Volta, Paola Agabiti, assessore a Istruzione e sistema formativo integrato della Regione Umbria, Nicola Modugno, direttore generale di Its Umbria Academy, e Roberto Palazzetti, presidente di Sul, alla presenza di soggetti coinvolti a vario titolo nella filiera. Presente, inoltre, Simone Campani di Sviluppo Lavoro Italia, agenzia del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il Volta ha risposto al decreto ministeriale con una proposta che è stata approvata e si concretizza attraverso la costituzione di una rete che mette insieme enti formativi “di primaria importanza per la regione – ha sottolineato la dirigente Cruciani – in un progetto unico per il territorio umbro”. I soggetti coinvolti si impegnano così a promuovere, in maniera sperimentale, un nuovo modello di organizzazione dei percorsi formativi 4 + 2.
L’Itts Volta di Peruga aveva attivato per l’anno scolastico 2023/2024, precedendo di un’annualità la riforma ministeriale, un percorso di studi di durata quadriennale con indirizzo ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’, ma questa idea iniziale si arricchirà nell’anno scolastico 2024-25 di una nuova prospettiva formativa e professionale grazie alla costituzione di questa filiera. Lo scopo è quello di soddisfare il comune interesse alla progettazione e alla realizzazione di un’offerta formativa integrata in ambito tecnologico-professionale con molteplici obiettivi: garantire un’ampia scelta di percorsi d’istruzione, formazione professionale e specializzazione terziaria; promuovere il raccordo tra questi percorsi e con il mondo produttivo, delle imprese e delle professioni di riferimento; rispondere alle esigenze educative, culturali e professionali delle giovani generazioni.
“La filiera ‘In rete per le competenze del futuro’ – ha commentato la dirigente Cruciani – nasce dalla voglia del Volta di rispondere alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento sia dal punto di vista lavorativo che umano, un mondo che presenta futuri sempre più incerti e dove risulta fondamentale il ruolo di una formazione attenta e rispettosa di bisogni e aspettative degli studenti. Abbiamo accolto con favore l’avviso del Ministero perché abbiamo voglia di sperimentare nuovi percorsi formativi che possano aiutare e orientare i nostri studenti anche in un rapporto ancora più sinergico con il territorio e in modo specifico con Its Umbria Academy, agenzie formative e professionali regionali e importantissime realtà industriali umbre come Ncm, Oma e Angelantoni Industrie srl. Accanto a realtà legate al mondo delle professioni Il Volta potrà continuare a contare su partner di grande valore formativo come Inail Umbria, Cini (Consorzio interuniversitario per la sicurezza informatica), Fondazione PerugiAssisi per la cultura della Pace, ‘Manifesto della Comunicazione Non ostile’ con la piattaforma MiAssumo. Realtà che potranno aiutare gli studenti a orientarsi nella complessità di un sistema dove possano essere realmente protagonisti della propria storia professionale e umana”. “Un progetto di grande lungimiranza – ha commentato l’assessore Agabiti -, un percorso significativo che riguarda i nostri giovani e li avvia a quella interconnessione necessaria tra l’aspetto didattico formativo e il settore imprenditoriale. Credo sia un processo importante avviato con una base solida come l’offerta formativa del Volta e la proposta di un percorso che darà ai giovani uno stimolo per sperimentare nuove opportunità”. “Sono molto felice – ha aggiunto Modugno – perché stiamo vedendo i frutti di un lungo lavoro di semina, sotto la governance regionale, e con la collaborazione di associazioni e imprese. C’è un modello di istruzione e formazione che si va a collocare in un percorso in cui noi abbiamo molta fiducia e un’opportunità per questi giovani di scegliere una possibilità in più: arrivare a 21 anni ad avere un diploma di terzo livello”. Palazzetti ha infine ricordato l’importanza di fare rete e come l’Umbria sia in questo senso una regione piccola ma dinamica. “Il contributo che possiamo dare come imprese – ha concluso – è guardare sì alla tecnologia ma soprattutto proteggere le nostre risorse umane per dare un futuro ai nostri giovani”.