Per i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Firenze ha calunniato Patrick Lumumba
I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Firenze hanno riconosciuto Amanda Knox colpevole del reato di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, e l’hanno condannata a tre anni di reclusione e a 5 di interdizione dai pubblici uffici.
Con la sentenza, giunta dopo una breve camera di consiglio, si è concluso il processo bis nei confronti della cittadina americana, ricomparsa di nuovo al cospetto dei giudici italiani dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato la precedente sentenza di condanna a 3 anni.
La Knox ha ripetuto in aula quanto dichiarato in precedenza: e cioè che le accuse mosse nei all’epoca nei confronti di Lumumba furono dovute al suo stato di confusione, alla stanchezza e alla scarsa comprensione dell’italiano.
Dopo la sentenza, Patrick Lumumba ha rilasciato una dichiarazione all’Ansa: “È vero eravamo amici con Amanda Knox, ma gli amici non si pugnalano alle spalle e Amanda mi ha pugnalato. Mi ha pugnalato e non mi ha chiesto scusa”.
