Il congresso ha anche nominato i quattro vicesegretari del partito: Roberto Occhiuto, Alberto Cirio, Deborah Bergamini e Stefano Benigni
Come previsto e più volte come annunciato e dato per scontato dalla stampa nazionale ed estera, Antonio Tajani è stato eletto segretario di Forza Italia, diventando così il primo segretario del partito azzurro dell’era post-Berlusconi.
La due giorni di assise al Palazzo dei Congressi dell’Euro a Roma ha incoronato il vicepremier con un voto all’unanimità per alzata di mano.
Ad esprimere il voto un migliaio di delegati provenienti da tutta Italia.
Al congresso presenti anche 24 delegati dell’Umbria: Raffaele Nevi, Catia Polidori, Francesca Peppucci, Roberto Morroni, Andrea Romizi, Antonino Ruggiano, Giacomo Cagnoli, Daniela Flagiello, Fiammetta Modena, Michele Cesaro, Stefano Del Giulio, Claudio Mattioli, Riccardo Meloni, Andrea Pilati, Marco Renga, Filippo Ugolini, Fabio Vincenti, Laura Pernazza, Roberto Moreli, Francesco Maria Ferranti, Stefano Fatale, Sergio Bruschini, Stanislao Fella e Guido Nevi.
Eletti allo stesso modo i 4 vice-segretari Roberto Occhiuto, Alberto Cirio, Deborah Bergamini e Stefano Benigni mentre Renato Schifani è stato proclamato presidente del consiglio nazionale del partito.
L’obiettivo da sempre dichiarato da Tajani è quello del 10% alle europee e raddoppiare questo risultato alle prossime politiche.
E così dal palco del Palazzo dei Congressi il nuovo segretario di FI ha lanciato un messaggio chiaro indirizzato anche ai suoi alleati e concorrenti della Lega: «Nessuno può chiederci di rinunciare alla nostra identità».
Un’identità chiaramente europeista e ben radicata nel Ppe che, per la prima volta, figura anche nel simbolo di Forza Italia.
Marina Berlusconi – ha poi ripreso il leader degli Azzurri e ha spiegato: “Anche dalla formazione delle liste dipende il nostro successo elettorale alle Europee. Da lunedì ci mettiamo al lavoro e porteremo il nome di Berlusconi ad essere un nome che vince ancora”.
Meloni: “Berlusconi uomo straordinario, Fi resta punto di riferimento”
“Da presidente di un partito so bene quanto sia importante un congresso nella vita di qualsiasi movimento politico. Posso solo immaginare quanto questo congresso sia importante per Forza Italia, la prima volta senza Silvio Berlusconi, senza un uomo straordinario che ha segnato la storia recente”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio. “C’è chi ha detto che non ci sarebbe stato un futuro per FI, sapevamo che era una previsione sbagliata e i fatti lo stanno provando. Antonio Tajani e tutta la classe dirigente del partito hanno saputo raccogliere un’eredità politica importante, e FI continua ad essere punto di riferimento importante per una parte di elettorato di centrodestra”, ha aggiunto Meloni.
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Von der Leyen: “Con la guida di Tajani FI ancora dell’Italia in Ue”
“Voglio ringraziare Tajani per la sua leadership, per i tanti anni che ha dedicato al servizio dell’Italia e dell’Europa”. Lo ha affermato la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, in un video messaggio al congresso di Forza Italia. “Sotto la sua guida”, Forza Italia rappresenta “l’ancora dell’Italia in Europa”, ha continuato. “So che il futuro sarà in buone mani”, ha assicurato.
Congresso Forza Italia
Ursula von der Leyen nel videomessaggio per Forza Italia