Inaugurazione sabato 22 ottobre presso il locali al primo piano della Fabbrica Moderna
E’ prevista per sabato 22, alle ore 16.00, l’inaugurazione dello Sportello Antiviolenza che sarà attivo presso i locali posti al primo piano della Fabbrica Moderna (FA.MO) di piazza Marx. L’apertura dello Sportello Antiviolenza è resa possibile grazie all’impegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Umbertide e della Commissione comunale Pari Opportunità in collaborazione con l’associazione “Libera…mente Donna”.
Alla cerimonia di inaugurazione di questo importante servizio prenderanno parte il sindaco di Umbertide Luca Carizia, la vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Annalisa Mierla, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Umbertide Gloria Volpi e la presidente di “Libera…mente Donna” di Maurita Lombardi e di Barbara Signorini della Consulta delle Past Presidents dell’associazione.
Lo Sportello Antiviolenza del Comune di Umbertide sarà aperto a partire dal mese di novembre tutti i lunedì pomeriggio dalle 15 alle 17 e verrà messo a disposizione il numero 3716925413. Saranno quindi messe in atto da parte del Comune di Umbertide e della Commissione comunale pari opportunità una serie di attività ed interventi volti a contrastare ogni forma di violenza sulle donne, garantendo una costante collaborazione con il Centro antiviolenza “Medusa” di Città di Castello gestito da “Libera…mente Donna”.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione verrà firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Umbertide e l’associazione “Libera…mente Donna” per delineare perfettamente le finalità e i criteri di gestione dello Sportello Antiviolenza.
Si parte subito con una importante azione di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Domenica mattina, alle ore 10.00, prenderà il via una gara podistica denominata “5000 metri antiviolenza” alla quale si potrà partecipare anche solo camminando. La manifestazione podistica è organizzata dal Comitato di Perugia delle Associazioni Sociali Italiane (ASI) nelle persone del presidente Andrea Alunni e del consigliere Jean Luc Cicchi, in collaborazione Atletica Umbertide nella figura di Alessio Silvestrelli, su proposta della Commissione Pari Opportunità del Comune di Umbertide. L’evento è sponsorizzato da Acacia Group.
“L’apertura dello Sportello Antiviolenza è il primo passo verso la creazione in città di un vero e proprio Centro Antiviolenza – dice la vicesindaco con delega alle Pari Opportunità, Annalisa Mierla – E’ una implementazione del passato servizio ‘Telefono Donna’ che era terminato da tempo e che vedeva in precedenza la collaborazione con USL Umbria 1 ed il servizio del Centro Salute di Umbertide. E’ stata così creata una nuova rete che interessa esclusivamente i centri antiviolenza e che cammina in piena sinergia con la rete dei CAV di tutta la provincia di Perugia. Lo sportello vuole essere una prima accoglienza e un primo orientamento verso quelle persone, donne e mamme vittime di un sistema sociale e di violenze che possono non saper interpretare né gestire. Il servizio sarà quindi un punto di riferimento per Umbertide e per i comuni limitrofi in un luogo come la Fabbrica Moderna che è diventato è diventato un polo unico nel suo genere con numerose realtà quali la biblioteca, il cinema, il museo Rometti, lo Sportello Digipass e lo sportello digitale di Umbra Acque. La violenza ha tanti volti: fisica, psicologica, sessuale ed economica ma è sempre una e non si può scindere. Per sconfiggerla il modo migliore è bloccarla sul nascere grazie all’impegno di tutti e attraverso strumenti concreti facilmente accessibili e momenti di sensibilizzazione che facciano luce su questa piaga che affligge ancora tante donne che possono e devono liberarsi da questa condizione”.
“Abbiamo voluto dar vita a questi progetti per dare una voce in più ad Umbertide, perché chi ne avesse necessità troverà un appoggio e un sostegno – dice la presidente della Commissione Pari Opportunità, Gloria Volpi – Il mio augurio è che ogni persona che vive qualsiasi forma di sopruso possa trovare quella forza e quel coraggio di rompere il muro di silenzio, e ciò può avvenire solo se intorno si costruisce una rete forte e compatta di persone che possano dare sostegno e presenza”.