Home Cultura “Area Privata” torna a “mostrare” con le opere di Manuel Capaccioli

“Area Privata” torna a “mostrare” con le opere di Manuel Capaccioli

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Dal 23 dicembre al 08 gennaio 2023 verranno esposte le opere di un artista che rientra nel ristretto numero dei giovani talenti della creatività italiana

Dopo circa quattro anni dall’ultimo progetto espositivo “Area Privata” dal 23 dicembre al 08 gennaio 2023 torna a “mostrare” con le opere di Manuel Capaccioli, un artista che rientra nel ristretto numero dei giovani talenti della creatività italiana. “Area Privata” nata come spazio espositivo indipendente per iniziativa di Pietro Nicoletti vanta una storia durata più di un decennio nel panorama culturale della città di Perugia, dove ha proposto negli anni importanti realtà artistiche ed appuntamenti spot valorizzando la cultura ad iniziativa privata del capoluogo umbro.

Il progetto è curato da Massimo Magurano che tra un nuovo e folto calendario di appuntamenti culturali in occasione di questa prima ripartenza ha scelto questo giovane artista aretino ricevuto e premiato dalle città di Milano, Venezia, Torino e Padova. Con poche selezionate opere il 23 dicembre alle ore 18:30 si mostrerà al pubblico perugino in occasione della mostra “Ad Occhi Chiusi”. E’ un percorso di opere realizzate tra il 2020 ed il 2022 un biennio che ha mostrato ad una generazione popolarmente definita “millennial” quello che i libri e testi didattici hanno spiegato da sempre ma solo in teoria, una condizione di costrizione. Nelle opere esposte per scelta curatoriale il protagonista è in un atteggiamento come fosse un fermo immagine di una scena complessa dove al pubblico viene lasciata ampia libertà di stabilire e scriverne il finale, il messaggio suggerito diventa quindi una condizione che si evolve dinamicamente. Le mani, il volto ed il movimento del corpo sono i protagonisti consapevoli nello sguardo di chi partecipa alla sua visione, vedere e non solo guardare è il suggerimento che si vuole dare al pubblico. Un linguaggio pittorico visivo esposto in una bidimensionalità che nella sua creazione è solo apparentemente cruda e senza possibilità di scelta ma che lascia spazio ad una interpretazione individuale che forse oppure spesso, appartiene al quotidiano di tutti. “Area Privata” ora è studio d’arte di Giulia Ciacci nel 2023 sarà pienamente attiva.