Nell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto anche materiale per il confezionamento delle dosi e quattro bilancini di precisione
Un’anziana ternana, 84enne, è finita nei guai per essere stata trovata in possesso di nove etti di cocaina nascosti tra la cantina, lo sgabuzzino e la camera da letto di casa sua, nella prima periferia della città, in un condominio tra via Mentana e San Giovanni.
Tutto ha avuto origine per la richiesta d’intervento per una presunta fuga di gas segnalata dai residenti del quartiere. Sul posto è guinta una squadra dei vigili del fuoco per verificare cosa fosse successo e nell’eseguire le verifiche all’interno dello stabile, nel piano seminterrato delle cantine, in un locale, i vigili hanno trovato alcune tracce sospette di polvere bianca e a quel punto hanno chiesto l’intervento dei carabinieri per approfondire la vicenda.
Agli uomini dell’Arma si sono aggiunti i militari del nucleo forestale di Stroncone, che avevano un’attività in corso in collaborazione con un’unità antidroga del nucleo cinofili di Roma. I cani sono andati a caccia di droga e non hanno faticato molto a trovarla.
Nell’abitazione i carabinieri hanno trovato anche materiale per il confezionamento delle dosi e quattro bilancini di precisione
Gli investigatori dell’arma l’hanno arrestata per detenzione a fini di spaccio.
L’anziana, assistita dall’avvocato Francesco Mattiangeli, nega ogni addebito e si dichiara stupefatta per l’accaduto ipotizzando il fatto che qualcuno possa aver fatto le copie delle chiavi di casa sua per nascondervi la droga.
Giurando e spergiurando che lei non ne sapeva nulla di tutta quella cocaina nascosta nelle stanze del suo appartamento e del materiale per preparare le dosi.
Si scava per ricostruire l’effettivo ruolo dell’84enne ternana nella detenzione di quasi un chilo di cocaina da suddividere in dosi, che l’avrebbero portata ad incassare qualcosa come 50mila euro.
Per l’anziana ternana, che ha numerosi precedenti abbastanza datati, sono scattati gli arresti domiciliari in attesa della direttissima.
Il giudice Ersilia Agnello, convalidando l’arresto, ha disposto per l’anziana l’obbligo di dimora a Terni e di permanenza a casa nelle ore notturne.
Il processo di merito è fissato per il 4 luglio ma le indagini sono appena iniziate.
