Fondamentale la generosità di privati e cittadini
Ad Assisi aumenta il numero dei defibrillatori a disposizione della comunità: dopo l’avvio, lo scorso anno, del progetto ‘Assisi città cardioprotetta’ arriva in ordine di tempo la quarta donazione da parte di privati.
Si tratta di un defibrillatore donato dalla Farmacia Antica dei Caldari, nella persona del dottor Pietro Oliva, che è stato collocato in piazza del Comune davanti al Punto Informazioni turistiche.
Il progetto aveva preso le mosse nel 2017 con la donazione da parte dei commercianti di Santa Maria degli Angeli e dell’EnalCaccia di un defibrillatore al teatro Lyrick: primo luogo ad essere dotato dell’apparecchiatura perché costantemente frequentato da centinaia di persone.
E’ poi proseguito grazie alla grandissima generosità del Rotary club di Assisi che (prevedendo la donazione in totale di 5 defibrillatori) ha collocato un altro apparecchio salvavita in piazza Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli, vicino ai giardini antistanti la fontana.
Un ulteriore defibrillatore è stato installato grazie al Rotary club assisano anche in piazza Santa Chiara, ad Assisi centro, e prossimamente ne verrà messo a disposizione un altro lungo la strada che conduce alla Rocca Maggiore.
“Un dovere del Comune quello della tutela della salute di cittadini e turisti – afferma oggi il Vicesindaco Valter Stoppini – per adempiere al quale questa Amministrazione ha trovato la disponibilità e la grande generosità di associazioni e privati cittadini che vogliamo ringraziare pubblicamente per il grande senso civico dimostrato”.
“Siamo molto contenti di questi primi risultati – commenta il consigliere Francesca Corazzi, presidente della III Commissione Consiliare Permanente e coordinatrice del progetto ‘Assisi città cardioprotetta’– e l’obiettivo è stato innanzitutto quello di cardioproteggere le zone più densamente frequentate da assisani e visitatori; il progetto proseguirà nell’intento di coprire tutte le frazioni del Comune di Assisi, per poter arrivare all’obiettivo di essere una città totalmente cardioprotetta”.