Entro la prossima settimana sarà firmata l’intesa con la Ternana Calcio
Con un annuncio pubblicato su Instagram il primo cittadino di Terni, Stefano Bandecchi, dice esplicitamente di essere pronto a costruire lo stadio-clinica, affermando a chiare lettere che si sta procedendo per la costruzione del nuovo stadio e di una clinica a Terni e che nei primi giorni della prossima settimana ci sarà l’accordo con la Ternana Calcio.
Queste le parole del sindaco di Terni: “Qualcuno mi domanda che fine ha fatto il progetto stadio-clinica dato che finché questo pallino era in mano alla Regione tutti ne parlavano e ora stanno tutti zitti, non ha fatto nessuna fine, a breve secondo me l’operazione stadio-clinica sarà messa in campo in maniera regolare e normale, il mio terreno è pronto per costruire la clinica, io sono pronto per costruire la clinica e l’accordo che stiamo facendo in maniera molto trasparente con la Ternana Calcio sta per arrivare, credo che già entro la prossima settimana sarà pronto, e quindi tutto andrà avanti con regolarità”.
Parole rassicuranti che si affiancano alle prese di posizione espresse un mese fa dalla Regione dell’Umbria, quando l’assessore regionale Enrico Melasecche parlò di un deciso passo avanti verso l’equilibrio territoriale dell’Umbria, dichiarando ufficialmente che “La Regione dell’Umbria ha approvato una delibera che dà il via al progetto stadio-clinica. La svolta è maturata con l’approvazione della delibera regionale che ridisegna il piano sanitario dell’Umbria e che prevede, appunto, “80 posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra che ne risulta attualmente sprovvista, ovvero quella di Terni”.
Ed è per questo che adesso torna in primo piano la partita per realizzare il nuovo Liberati e la clinica privata convenzionata che serve a coprire i costi dell’operazione.
La Regione è andata anche più nello specifico indicando a cosa serviranno i posti letto privati convenzionati in più che saranno distribuiti su Terni per la prima volta. Verranno impegnati «nelle discipline di Chirurgia Generale, Medicina Generale, Oculistica, Ginecologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Riabilitazione e rieducazione funzionale» – spiegano dalla Regione. Ai posti convenzionati, inoltre, vanno aggiunti altri «42 posti letto autorizzati», cioè del tutto privati, per un totale di 122 letti in più, visto che prima erano zero.
Ora spetta al sindaco Bandecchi dettare i tempi per portare a casa il risultato in maniera concreta.