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Biblioteche Perugia, numeri da record di visitatori e l’Augusta riapre presto le porte

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Per il 2024 previsti nuovi progetti ed investimenti

Si è tenuta presso la biblioteca degli Arconi a Perugia la conferenza stampa per fornire un resoconto sull’attività svolta dalle biblioteche comunali nel quinquennio 2019/2023 e per illustrare il calendario delle iniziative per il 2024. Durante l’incontro è stato fatto il punto anche sui lavori che hanno interessato ed interesseranno la storica biblioteca Augusta.

Presenti alla conferenza il sindaco Andrea Romizi, l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano ed i dirigenti d’area Roberta Migliarini e Fabio Zepparelli.

DICHIARAZIONI

Aprendo l’incontro l’assessore Varasano ha spiegato che si è scelta per questa conferenza la sede degli Arconi perché è divenuta il simbolo del sistema bibliotecario cittadino e perché in questi giorni si festeggia l’anniversario della sua apertura con numeri di rilievo. L’occasione, infine, è propizia per celebrare la riapertura, un po’ passata in sordina, dell’Augusta presentando l’atteso calendario.

Varasano ha evidenziato che il sistema bibliotecario cittadino è per una città delle dimensioni di Perugia (circa 170mila abitanti) quasi sproporzionato con ben 9 strutture presenti: Augusta, Arconi, Biblionet, Penna, Urbani, San Matteo degli Armeni, Nuvole, Ripa ed Americanistica. Ecco perché occorre fare un bilancio sia complessivo per quanto fatto dal 2019 ad oggi che particolare in merito agli Arconi; questi ultimi chiudono il 2023 con la bellezza di 80mila visitatori nel loro primo anno di apertura con punte di 9mila in un solo mese. 300mila sono invece gli utenti complessivi dal 2019 ad oggi di tutte le biblioteche: ciò fa comprendere il boom degli Arconi divenuti ormai un luogo di approdo ed accoglienza per tutte le età.

Varasano ha voluto rimarcare che, nonostante la pandemia, le biblioteche non si sono mai fermate, continuando ad offrire servizi pur se in modalità “inedite”; nemmeno i disagi legati alla vetustà degli immobili hanno inciso sull’offerta perché l’Amministrazione ha scelto di investire tante risorse per riqualificare le sedi più datate (Augusta, su cui si interverrà ancora a breve, Sandro Penna, quest’ultima sempre più dialogante con il teatro Brecht) realizzandone nel contempo alcune nuove (dei Fumetti, tra le più grandi in Europa, Biblionet, ubicata all’interno del nuovo centro civico di Ponte San Giovanni, e Arconi).

In merito a Villa Urbani, oggi chiusa per motivi di sicurezza, l’assessore ha voluto smentire qualsivoglia ipotesi di vendita dell’immobile che, invece, verrà completamente riqualificato grazie al cospicuo investimento di 900mila euro già inserito a bilancio.

Le ragioni per cui Perugia sceglie di puntare sulle biblioteche sono molteplici: da un lato – ha detto – per fornire servizi diffusi ad una popolazione residente in un territorio molto vasto, dall’altro per fornire un approdo sicuro alla gente in un periodo di crescente povertà educativa.

I dati proseguono con 3200 eventi organizzati, dal tenore vario (mostre, laboratorio, presentazioni, ecc.) così come crescono gli investimenti sul patrimonio librario con ingenti finanziamenti ministeriali conseguenza di progetti comunali sostanziosi, con i proventi della campagna art bonus e tanto altro.

Per questi risultati di prestigio l’assessore ha voluto ringraziare la dirigente Roberta Migliarini e tutto il personale per la passione con cui giornalmente presta il proprio servizio.

La dirigente dell’area Servizi alla persona Roberta Migliarini ha confermato quanto riferito dall’assessore in merito ai servizi offerti durante il covid che hanno consentito di dare continuità all’attività delle biblioteche tramite strumenti come la digitalizzazione o le conferenze da remoto, solo per citarne alcuni.

Ciò con l’obiettivo di non abbassare l’attenzione dal sistema bibliotecario nonché per fornire un contatto alle persone costrette a rimanere in casa.

Tanti, come accennato, i fondi intercettati: un’enormità i circa 250 mila euro provenienti dal ministero, importanti i 18mila per le celebrazioni dantesche. Soddisfazione per le numerose donazioni di fondi librari ricevute, siano esse voluminose o piccole.

La dirigente ha spiegato che, pur con questi risultati, si guarda già al 2024 con rinnovate ambizioni. Il primo progetto che si punta a realizzare è quello finalizzato alla creazione di un sito internet dedicato alle biblioteche. Ed ancora l’aggiornamento della carta servizi, dare seconda vita ai libri di narrativa scartati (distribuzione negli ospedali, nei parchi, presso le fermate Minimetrò, creazione di mercatini con vendite destinate alla beneficenza, ecc.) utilizzo dei facilitatori digitali, l’educazione digitale, la biblioteca itinerante nei parchi.

Per ciò che concerne le opere pubbliche il dirigente d’area Fabio Zepparelli ha ricordato gli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni. Il più significativo è senz’altro quello legato alla creazione delle biblioteca degli Arconi (4,2 milioni); 2,2 milioni è l’investimento per la creazione del nuovo centro civico Euliste di Ponte San Giovanni dove ha sede, tra l’altro, Buiblionet, 1,2 milioni sono le somme destinate alla valorizzazione dell’Augusta (700mila sono già state spese per il primo intervento di adeguamento normativo e impiantistico, oltre alla prevenzione incendi, il residuo sarà destinato al nuovo allestimento delle sale a fini museali). Ed ancora 280mila euro sono stati investiti sulla biblioteca di San Sisto Sandro Penna tramite finanziamenti per l’efficientamento energetico. A ciò si aggiungono per tutte le strutture le somme che mensilmente vengono impiegate per interventi di manutenzione ordinaria. In merito al futuro Zepparelli ha annunciato che, oltre all’intervento citato sull’Augusta, si interverrà ulteriormente sulla Sandro Penna, ma soprattutto sulla biblioteca di Villa Urbani, oggi chiusa, con risorse per 900 mila euro necessarie per riqualificare integralmente l’immobile anche dal punto di vista funzionale.

Insomma sono ammontano a ben oltre i 6 milioni le risorse impiegate ed altre sono state programmate ed inserite a bilancio.

Chiudendo la conferenza il sindaco Andrea Romizi ha parlato di resoconto dell’attività che rappresenta un dovere morale per dare conto ai cittadini di quanto si è fatto in questi anni di consiliatura. Il sindaco ha tenuto a precisare che l’Amministrazione non deve essere apprezzata per il fatto di essere guidata da un sindaco “empatico”, bensì per il grande lavoro che, insieme agli uffici, è stato realizzato; un lavoro misurabile con mano. A tal proposito il sindaco ha citato, tra gli esempi, quello dell’edilizia scolastica ove gli investimenti hanno superato i 70milioni di euro ed oltre 40 scuole riqualificate con un impegno senza precedenti.

Anche sulla valorizzazione delle biblioteche i numeri sono importanti visto che gli investimenti hanno superato di gran lunga i 6 milioni di euro se si aggiungono, a quelli citati da Zepparelli, i lavori effettuati per il centro Euliste, la biblioteca delle nuvole a Fontivegge e quella di Americanistica in via Fratti.

Non soltanto opere ma anche una visione complessiva: il sindaco ha infatti spiegato che le sedi bibliotecarie sono al centro dei piani di rigenerazione urbana che l’Amministrazione ha avviato e che avvierà nel prossimo futuro: ecco gli esempi di Biblionet a Ponte San Giovanni (nel progetto Pinqua), delle Nuvole a Fontivegge, della Sandro Penna a San Sisto.

Il sindaco, come l’assessore, ha quindi voluto ringraziare tutti i dipendenti del sistema bibliotecario che ha definito “patrimonio” del Comune unitamente a quello librario.

Infine un accenno a Villa Urbani, struttura per il cui recupero l’Amministrazione sta facendo un grande sforzo, essendo riuscita in pochi mesi ad individuare ingenti risorse interne, pari a 900mila euro, per riqualificare integralmente l’immobile restituendolo alla fruizione dei cittadini.

In conclusione c’è grande soddisfazione per i risultati raggiunti finora, ma con il desiderio di fare ancora tanto altro.

I DATI DEL 2019/2023

Le biblioteche comunali chiudono il quinquennio 2019-2023 toccando i 300mila visitatori con oltre 11mila nuovi tesserati, 181mila prestiti, 844 visite scolastiche per un totale di oltre 16mila partecipanti ed oltre 3mila eventi organizzati con 30mila partecipanti.

In forte crescita le presenze in ogni struttura: Villa Urbani (chiusa nel 2023) nel 2022 ha fatto registrare oltre 18mila visitatori contro i circa 9mila del 2021; Sandro Penna si attesta nel 2023 sui 30mila visitatori (21mila nel 2022), San Matteo degli Armeni passa dai 7600 del 2022 ai 9.800 del 2023; Biblionet supera i 37mila (erano 24mila nel 2022); infine l’Augusta (chiusa nel 2023), nel 2022 aveva raggiunto quota 6900 contro i 5mila dell’anno precedente.

Ottimo successo della biblioteca degli Arconi, che nelle statistiche, ovviamente, è presente per il solo anno 2023: 80mila frequentatori, 2.887 nuove tessere, 8.400 prestiti, 79 classi in visita per un totale di 2.200 studenti, 128 eventi per complessivi 2.500 partecipanti.

Particolarmente apprezzata nel tempo l’organizzazione, da parte della biblioteca Augusta, di importanti mostre sia con materiale antico, come quella sulla Luna in occasione dei 50 anni dall’allunaggio, su Francesco Maturanzio, Perugia al tempo di Braccio Fortebraccio e Dante, che con materiale moderno, come quelle sulla caduta del Muro di Berlino, Pasolini, la raccolta delle figurine Panini. Delle mostre su Maturanzio e Dante sono stati pubblicati i cataloghi, molto apprezzati. La biblioteca Augusta ha fornito anche un servizio riproduzione che ha evaso circa 1.000 richieste; in questo modo il patrimonio digitalizzato si è arricchito di 117 unità complete.

Nel 2020, periodo Covid, le biblioteche comunali sono state chiuse solo nei mesi di marzo, aprile e maggio ed hanno successivamente garantito il prestito e tutti i servizi da remoto, incrementando riproduzioni e informazioni bibliografiche quando non era possibile la frequenza degli utenti. In questo periodo gli eventi sono stati organizzati online.

In merito ai finanziamenti ricevuti, spiccano quelli statali (MIC) per 248mila. Altri contributi sono arrivati dal comitato celebrazioni dantesche per 18mila euro, e da altre fonti per circa 40mila euro.

Grazie alla campagna Art Bonus alcune opere preziose della biblioteca Augusta sono tornate a splendere: il restauro degli affreschi di Felice Giani è stato finanziato con 6mila euro, quello di alcuni manoscritti con circa 4mila euro.

Molteplici le donazioni di fondi librari ricevute; tra le altre: Squarti Perla, Schott, Grohmann, Serra. Numerosissime anche le donazioni di piccole raccolte private che testimoniano il senso appartenenza e il riconoscimento delle biblioteche di pubblica lettura come luogo della conservazione e della memoria

Collaborazioni e progetti sono stati sviluppati con: Università di Perugia, Centro di neuropsichiatria infantile, Azienda ospedaliera di Perugia Centro di salute Perugia sud-ovest, Gruppo La Rete CAD di Boneggio per il recupero di ragazzi che escono da dipendenze, Centro Danza progetti, Università di Perugia, Cespes – Centro di ricerca sperimentale per la promozione della salute e l’educazione sanitaria, Arpa, Amnesty international, Fondazione Capitini, Associazione Vivi il borgo, Scuola di ecologia, Kaos – centro di assistenza diurno, Unione ciechi

Rinnovo di partenariati in corso con Deputazione di Storia patria per Umbria, Associazione P. Federici-Biblioteca di Ripa, Biblioteca delle Nuvole, Centro studi amerindiani