Il tasso di inflazione sui consumi è all11%, mai stato così alto nell’ultimo ventennio
Da oggi verrà applicato l’aumento del 59% per cento delle bollette della luce relative al quarto trimestre dell’anno per i clienti del mercato tutelato.
Le traiffe sono confermate da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente presieduta da Stefano Besseghini, che il 28 settembre, in tempi brevissimi aveva preannunciato il rilevante aumento che mette in agitazione milioni di famiglie italiane che combattano contro un tasso di inflazione dei consumi arrivato all’11%.
Ad avviso dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente Il costo della bolletta elettrica per la famiglia-tipo nel 2022 sarà di circa 1.322 euro, rispetto ai 632 euro circa del 2021.
L’aumento deriva dalla difficile condizione dei prezzi all’ingrosso del gas, aumentati in maniera abnorme a causa del perdurare della guerra in Ucraina, dei timori sulla sicurezza dei gasdotti e delle tensioni finanziarie, che hanno portato a un incremento del 100% circa, nonostante l’intervento del governo con il decreto Aiuti bis.Le tariffe del gas per chi è in maggior tutela riguardano 7,3 milioni di utenti e non sono state aggiornate perché il sistema da questo mese di ottobre cambia.
Il grido d’allarme dell’Unione dei Consumatori
In un recente documento l’ Unione Consumatori definisce l’aumento “Uno tsunami sulle famiglie”, “Una Caporetto per le famiglie”.
Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera ha dichiarato “ Uno tsunami si è abbattuto sul Paese con effetti devastanti, come denunciavamo da tempo. Il Governo deve intervenire immediatamente con un Consiglio dei ministri straordinario per varare un provvedimento urgente che blocchi questi prezzi stellari, impazziti e insostenibili.Abbiamo chiesto ad Arera che anche le bollette della luce diventino mensili, come abbiamo ottenuto per il gas, in modo da spalmarle in un periodo doppio, rendendole più sostenibili per chi dovrà aspettare lo stipendio per poterle pagare, avvisando così i consumatori con un mese di anticipo della stangata, facendoli diventare più consapevoli dell’urgenza di ridurre i loro consumi“
L’aumento rappresenta “Un rincaro record. Mai, da quando ci sono gli aggiornamenti tariffari trimestrali stabiliti dall’Authority, ossia dal gennaio 2003, si era verificato un rialzo così elevato. Battuto il precedente primato del primo trimestre 2022, quando la luce si impennò del 55 per cento” Se i prezzi aumentano del 60% rispetto a quelli attuali del terzo trimestre 2022, salgono addirittura del 122,3% rispetto allo scorso anno, ossia rispetto al quarto trimestre 2021, lo ha confermato lo stesso Vignola. Questo significa che la bolletta del trimestre ottobre-dicembre crescerà di 245 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando, per la famiglia tipo, da 200 a 445 euro.