Su tale progetto ha espresso il suo parere il garante dei detenuti regionale, l’avvocato professore Giuseppe Caforio
Lavori in arrivo al supercarcere di Capanne. Scattato l’iter per l’allargamento della struttura, con l’obiettivo di dare più spazio ai detenuti, viste le condizioni di sovraffollamento del penitenziario perugino.
Gli enti e i soggetti convocati per la Conferenza dei Servizi dovranno esprimersi sul progetto, con il responso che dovrebbe arrivare a fine mese per dare corso alla realizzazione di quest’utile area decidendo e approvando il progetto definitivo in maniera tale che una volta ottenuto il via libera si possa rapidamente aprire il cantiere.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo padiglione per un importo di 10,5 milioni di euro, che prevede anche l’estensione delle corti esterne e conseguente ridestinazione dello spazio contenuto all’interno di una di queste ad un campo sportivo polivalente, nonché variazioni di alcune tipologie di infissi interni.
Il nuovo padiglione dovrebbe accogliere 80 reclusi, ma su tale progetto e prospettive ha espresso il suo parere il garante dei detenuti regionale, l’avvocato professor Giuseppe Caforio, che a proposito ha detto (come riportato dalle colonne del Corriere dell’Umbria): “L’importante è che questi 80 posti non vengano destinati a 160 detenuto e soprattutto che ciò avvenga senza assistere all’incremento del numero degli agenti della Polizia Penitenziaria, perché in carcere c’è già un grande problema di sovraffollamento che, come ho avuto modo di denunciare anche recentemente, non è l’unico, visti i problemi gravissimi che ho portato anche all’attenzione della Procura della Repubblica”.
