Alcune problematiche di salute insorte nell’altro figlio Marco non le consentono un suo ritorno in Florida
Il Dipartimento di Stato Americano aveva revocato il visto di ingresso negli Usa a Matteo Falcinelli, lo studente spoletino legato e malmenato dalla polizia di Miami il 25 febbraio scorso, durante l’arresto.
Il disco rosso era arrivato quando il giovane, con i biglietti aerei già pronti per rientrare temporaneamente in Italia e gli ultimi bagagli da sistemare, ha ricevuto una telefonata dall’Ambasciata americana a Roma, che gli ha comunicato la revoca del visto da parte del Dipartimento di Stato Americano.
Fatto sta che la comunicazione ha letteralmente spiazzato Falcinelli e sua madre Vlasta, che sarebbero dovuti rientrare in Italia.
La revoca del visto, infatti, con tutte le incognite che questo comporta, contrasta fortemente con il permesso temporaneo concesso dal giudice, che aveva autorizzato lo studente a rientrare in Italia, a patto che torni in Florida entro il primo luglio.
Una situazione che sta mobilitando, insieme a Matteo e alla mamma, anche il Consolato e la Farnesina, subito allertati e in contatto con l’avvocato Francesco Maresca per capire il percorso da seguire.
Ma notizia dell’ultimora che è stato dato il via libera al visto, ottenuto con procedura d’urgenza. Ma per mamma Vlasta la situazione si complica comunque, perché adesso a rendere ancor più drammatico il quadro che riguarda la sua famiglia non ci sia soltanto il peggioramento delle condizioni di Matteo, ma anche alcune problematiche di salute insorte nell’altro figlio Marco, che non le consentono nell’immediato un suo ritorno in Florida, dove Matteo è rimasto praticamente solo all’interno del campus universitario, visto che i suoi amici sono rientrati nelle sedi di provenienza in occasione del semestre estivo.
