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Castiglione del Lago, il sindaco Burico ha presentato la nuova Giunta

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Matteo Burico

Formata da: Alessio Meloni, Alessio Fantucci, Gloria Persici, Michele Saporito, Claudio Juhasz, Fabio Duca, Sara Tintilla e Massimo Giardiello

A Castiglione del Lago, con il 61,30% dei voti, Matteo Burico si è riconfermato sindaco del bellissimo borgo che si affaccia sul Trasimeno direttamente al primo turno.
Burico ha ottenuto 4.886 voti, il doppio di quelli raccolti dal secondo classificato in graduatoria, Filippo Vecchi, sostenuto dal centrodestra.
Una volta ufficializzata la nomina Matteo Burico ha giurato come nuovo sindaco di Castiglione del Lago e presentato la nuova Giunta.


Matteo Burico è sindaco con delega allo sviluppo economico, personale, cultura, turismo, PNRR, SNAI (Strategia Nazionale delle Aree Interne). Andrea Sacco è vicesindaca e assessora allo sport, comunicazione, politiche giovanili, innovazione tecnologica, associazionismo, eventi, scuola e trasporti. Mariella Spadoni è assessora a bilancio e finanze, partecipazione democratica, consigli di frazione, politiche per il lavoro e l’imprenditoria femminile, diritti sociali. Beatrice Boscherini è assessora all’urbanistica e alle società partecipate. Pino Bistacchi è assessore ai lavori pubblici, patrimonio, protezione civile, sicurezza, agricoltura e polizia locale. Alessio Bacci è assessore al sociale, Urp e ascolto dei bisogni e delle fragilità.
«Non meno importanti sono le deleghe che ho concesso a tutti i consiglieri di maggioranza che hanno dimostrato in queste settimane di campagna elettorale un grande impegno. Voglio un Consiglio comunale che lavora, che sia di stimolo per la Giunta e che lavori per Castiglione del Lago». Sara Petruzzi, oltre che Presidente del Consiglio Comunale, sarà consigliere delegato al benessere animale; Alessio Meloni delegato ai “Borghi più Belli d’Italia”; Virginia Della Ciana a pari opportunità, inclusione sociale e equità, politiche per la famiglia, centri antiviolenza, politiche per la promozione della cultura della parità di genere; Alessio Fantucci sarà delegato al PRG, grandi opere e città accessibile; Gloria Persici, portavoce politico-istituzionale di sindaco e Giunta, avrà la delega all’istruzione; Michele Saporito sarà consigliere delegato a sanità, servizi rete sanitaria del Trasimeno, politiche per i presidi dei medici di base nelle frazioni e per i consultori; Claudio Juhasz a gemellaggi, decoro urbano frazioni e capoluogo, sagre e feste paesane; Fabio Duca, ringraziato sentitamente dal sindaco per il prezioso lavoro degli ultimi anni come assessore, sarà delegato all’ambiente, politiche green, comunità energetiche e beni comuni; Sara Tintilla delegata alla progettazione e ricerca fondi su bandi europei e nazionali, sviluppo economico, politiche di area vasta e Città del Trasimeno; infine Massimo Giardiello avrà la delega a sport, associazionismo sportivo, sport inclusivo e impianti sportivi.
«Ora, dopo le divisioni di una dura campagna elettorale fatta anche di violenza verbale – ha affermato Matteo Burico – bisogna ricucire il tessuto sociale, riconciliare le persone dopo le divisioni, cercare di normalizzare i rapporti tra i cittadini. Tutti noi abbiamo la responsabilità condividere e lavorare insieme, almeno su alcuni temi di basilare importanza per Castiglione del Lago: da subito dobbiamo incontrarci e confrontarci apertamente, sempre rispettando il ruolo dell’opposizione. Credo che tutti coloro che si sono candidati a fare il sindaco, Filippo, Paolo e Matteo, lo abbiano fatto sempre nell’interesse di Castiglione del Lago: nessuno ha a disposizione ricette speciali o “bacchette magiche”. Avevamo tutti delle idee, delle proposte su come gestire il nostro paese e le avevamo scritte nei nostri programmi. Da domani ci scontreremo in Consiglio e nelle Commissioni consiliari sulla sanità, sulla sicurezza, sui trasporti, sullo sviluppo, come è normale, ma tutti insieme dobbiamo dire ai cittadini «credete su Castiglione, fate, lavorate: qui non ci sono ostacoli».
«Io non ho ricette perfette – ha concluso Burico – e tutto è perfettibile, anche grazie alle proposte che verranno dai banchi della minoranza perché sono convinto che possiamo lavorare tutti insieme per il bene di Castiglione. Ribadisco che sono pronto ad ascoltare tutti e ad accettare i consigli di tutti. Voglio concludere il mio intervento con un “Viva Castiglione del Lago, viva l’Italia”».