Le 3 sanzioni andranno da un minimo di 774 euro fino ad un massimo di 4647 euro
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello, a seguito di alcuni accertamenti amministrativi, hanno sanzionato l’organizzatore di una sagra paesana per violazione delle condizioni previste nella licenza autorizzatoria dell’evento.
Le verifiche, che si inseriscono nell’ambito dei più ampi controlli amministrativi effettuati dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza con l’obiettivo di accertare il rispetto della normativa prevista dal TULPS, avendo specifico riguardo alla somministrazione di alimenti e bevande, alle slot machine e alla dotazione degli apparecchi di misurazione del tasso alcolemico, erano scattate a seguito di un intervento per una lite avvenuta nel corso della manifestazione.
In quell’occasione, infatti, gli operatori avevano accertato la violazione del combinato disposto degli articoli 69 TULPS e 666 del Codice Penale. La manifestazione, infatti, era proseguita ben oltre i limiti orari concessi dalla licenza.
I controlli del personale del Commissariato erano proseguiti anche nei giorni seguenti e avevano permesso di constatare la reiterazione della violazione in altre due occasioni.
Gli approfondimenti effettuati hanno permesso di confermare le irregolarità e di contestare all’organizzatore 3 sanzioni amministrative pecuniarie che, cumulate, andranno da un minimo di 774 euro fino ad un massimo di 4647 euro.
I servizi di controllo del territorio con le relative attività di monitoraggio del rispetto delle norme previste dal TULPS proseguiranno anche nelle prossime settimane.